Le mete da non perdere
Abbiamo visto che saranno più di 700 i luoghi d’arte italiani che aprono eccezionalmente le porte in occasione della Giornata FAI di Primavera 2013 del 23 e 24 marzo.
Ecco la nostra personalissima guida per orientarsi tra le location del FAI più suggestive del Belpaese.
Partiamo dalla Lombardia.
A Milano la UniCredit Tower, il palazzo più alto d’Italia, apre per la prima volta al grande pubblico: la vista dai suoi 232 metri promette uno scorcio privilegiato sulla città. L’edificio, sviluppato da Hines Italia e progettato da Pelli Clarke Pelli Architects, è stato da poco consacrato tra i grattacieli più belli del mondo, arrivando fra i finalisti del Mipim di Cannes (kermesse legata al settore Real Estate) nella categoria Best Office and Business Development. Le visite sono possibili per la sola giornata di domenica, dalle 10.00 alle 17.00.
Spostandoci in periferia, troviamo a Sesto San Giovanni la possibilità di compiere un tour nell’headquarters di Campari che conta la sede del Gruppo, Galleria Campari, il Parco, la Villa Campari (dall’esterno) e il complesso abitativo realizzato e proprietà del Gruppo Moretti. L’intera area sarà accessibile in entrambe le giornate, dalle 10 alle 17.
Per gli amanti delle due ruote segnaliamo che l’hotel 4 stelle Concorde (www.hotelconcordemilano.it), situato proprio lungo il percorso ciclabile del Naviglio Martesana, mette a disposizione dei suoi ospiti le bici e una guida per godersi la metropoli pedalando.
Saltando da una regione all’altra, è d’obbligo un blitz a Palazzo Spada a Roma, ai sotterranei del Baluardo di San Colombano a Lucca, a Villa Durazzo Pallavicini a Genova e alla Centrale Idrodinamica di Trieste.
Tra i luoghi aperti in esclusiva per gli iscritti FAI troviamo la Caserma dei Corazzieri del Quirinale a Roma, sede della guardia d’onore del Presidente della Repubblica, dove sarà possibile visitare gli ambienti in uso ai Corazzieri e il complesso archeologico, con un tratto delle antiche mura serviane e parte di un ninfeo neroniano; Villa Rosebery a Napoli, nel quartiere di Posillipo, gioiello del neoclassicismo italiano; Palazzo Salina Amorini Bolognini a Bologna, (XVI-XVII s.) con le sue famose Teste Sporgenti; i sotterranei della Cittadella di Alessandria; Palazzo Mazzarino a Palermo (XVII s.) con i suoi giardini pensili e terrazzamenti.
Per quanto riguarda le chicche vi segnaliamo la Torre Alemanna a Cerignola (FG), il Castello Tramontano a Matera, il Castello di San Niceto a Motta S. Giovanni (RC), Palazzo Salina Amorini Bolognini a Bologna, il Castello Boncompagni Viscogliosi di Isola del Liri (FR) e per finire la Villa del Balbianello di Lenno (CO).
Buon inizio di primavera!
