Anche Ligabue tra gli ospiti
Dal 5 al 9 settembre 2012 è in scena la 16esima edizione di Festival Letteratura Mantova.
Il recente sisma che ha colpito la città non stoppa la kermesse italiana più rinomata del settore.
Ospiti internazionali, scrittori, saggisti, si stanno alternando con ritmi serrati per regalare a Mantova una parentesi intelletuale all’insegna del divertimento culturale. L’inaugurazione ufficiale si è tenuta mercoledì pomeriggio in piazza Sordello con un brindisi a cui ha partecipato anche il sindaco Nicola Sodano e altre autorità cittadine.
Il Festival torna in pompa magna a Palazzo Te e ricostituisce quel percorso del Principe che parte da Palazzo Ducale e unisce le residenze cittadine dei Gonzaga.
“Il ripensamento dovuto al terremoto, ci ha fatto ragionare a lungo e scegliere luoghi meravigliosi – ha spiegato Luca Nicolini, Presidente del comitato organizzatore del Festival – come il cortile della Casa del Mantegna, dove non tornavamo da un po’ di anni. I luoghi a cui abbiamo rinunciato, a parte piazza Erbe e piazza Concordia attualmente inagibili, sono sostanzialmente due: San Maurizio, che però ha problemi strutturali, e il cortile della Cavallerizza, che forse abbandoneremo per sempre, visto che rientrerà nei percorsi di visita della nuova strategia del museo di Palazzo Ducale”.
Ecco qualche nome dei grandi delle letteratura internazionale che stanno animando piazza Castello in questi giorni: Seamus Heaney, Ngugi Wa Thiongo, Englander, Pablo d’Ors, Shaul Ladany, Jan Douwe van der Ploeg. Non sono mancati omaggi a Turoldo e Szymborska e una retrospettiva per il premio nobel Toni Morrison.
Anche Luciano Ligabue non è mancato a questo importante appuntamento con la cultura: il cantante di Correggio è stato intervistato ieri sera dallo scrittore Giuseppe Antonelli. Forse non tutti sanno che oltre ai testi delle sue canzoni Liga ha scritto anche una raccolta di racconti, un romanzo e un libro di poesie. Ora torna alle origini con “Il rumore dei baci a vuoto”, 13 nattazioni brevi che ruotano attorno alla morte e all’amore, al dolore e agli imprevisti della vita.
Una curiosità: Emiliano Ponzi, giovane illustratore italiano, ha realizzato l’immagine di questa edizione del Festival Letteratura Mantova, ovvero il campanile della Basilica palatina di Santa Barbara, recentemente danneggiato dal terremoto che ha colpito l’Emilia e il mantovano. La locandina raffigura un chiaro messaggio di speranza verso il futuro senza dimenticare il recente dramma.
Mantova, capitale della cultura fino a domenica, è un’ottima meta per questo week end!
