
Leone d’oro per Sacro Gra
Dopo 15 anni, esattamente dalla vittoria di Gianni Amelio con “Così ridevamo”, l’Italia torna a trionfare al Festival del Cinema di Venezia.
La giuria della 70esima edizione della kermesse, presieduta da Bernardo Bertolucci e composta da Andrea Arnold, Renato Berta, Carrie Fisher, Martina Gedeck, Jiang Wen, Pablo Larraín, Virginie Ledoyen e Ryuichi Sakamoto dopo aver visionato tutti i 20 film in concorso, ha consegnato al “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi il Leone d’Oro come Miglior Film.
Quindi, smentando tutti i pronostici, che davano favorito “Philomena” di Stephen Frears, è stato il documentario del regista romano sulle sette storie raccolte in 2 anni di lavoro intorno ai 70 km del Grande Raccordo Anulare di Roma, tra pescatori di anguille e lavoratori del Pronto Soccorso, a portare a casa l’ambito premio.
Il film con Judi Dench, torna a casa con la statuetta per la miglior sceneggiatura firmata da Steve Coogan e Jeff Pope.
Sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema, Rosi ha ringraziato per l’opportunità di essere stato ammesso in concorso con un’opera di non-finzione, specificando che “non dobbiamo avere paura del documentario”.
Nel palmares, anche il film “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante: l’attrice 82enne Elena Cotta conquista la giuria e si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.
Altri premi tricolore anche nella sezione Orizzonti (miglior film: “Eastern Boys” di Robin Campillo) con il film di Uberto Pasolini “Still Life”, premiato per la miglior regia.
Il premio speciale della giuria è andato a “La moglie del poliziotto” di Philip Groening, mentre la famiglia segnata da violenza e drammi, raccontata Alexandros Avranas in “Miss Violence”, ha conquistato il Leone d’Argento per la miglior regia e la Coppa Volpi maschile, assegnata al “cattivo” Thermis Panou.
Il Gran Premio della Giuria è invece stato conferito a “Cani Randagi” del regista e sceneggiatore taiwanese di origini malesi Tsai Ming-liang.
Il Premio Mastroianni al miglior attore esordiente è andato invece a Ty Sheridan, protagonista con Nicolas Cage di “Joe” di David Gordon Green, dove interpreta il figlio di un padre manesco e alcolizzato “salvato” appunto da Cage.
Il Leone del futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis è stato assegnato a “White Shadow” di Noaz Deshe, prodotta da Ginevra Elkann, Noaz Deshe, Francesco Melzi d’Eril e coprodotta anche dall’attore americano Ryan Gosling.
VENEZIA 70
LEONE D’ORO per il miglior film a:
SACRO GRA di Gianfranco Rosi (Italia, Francia)
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Alexandros Avranas peril film MISS VIOLENCE (Grecia)
GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
JIAOYOU di Tsai Ming-liang (Taipei cinese, Francia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Themis Panou
nel film MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas (Grecia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Elena Cotta
nel film VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Tye Sheridan
nel film JOE di David Gordon Green (Usa)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Steve Coogan e Jeff Pope
per il film PHILOMENA di Stephen Frears (Regno Unito)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
DIE FRAU DES POLIZISTEN di Philip Gröning (Germania)
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a:
WHITE SHADOW di Noaz Deshe (Italia, Germania, Tanzania)
PREMI ORIZZONTI
La Giuria Orizzonti della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Paul Schrader e composta da Catherine Corsini, Leonardo Di Costanzo, Golshifteh Farahani, Frédéric Fonteyne, Kseniya Rappoport, Amr Waked, dopo aver visionato i 31 film in concorso, assegna:
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
EASTERN BOYS di Robin Campillo (Francia)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Uberto Pasolini per STILL LIFE (Regno Unito, Italia)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
RUINdi Michael Cody e Amiel Courtin-Wilson (Australia)
PREMIO SPECIALE ORIZZONTI PER IL CONTENUTO INNOVATIVO a:
MAHI VA GORBEH di Shahram Mokri (Iran)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
KUSHdi Shubhashish Bhutiani (India)
PREMI VENEZIA CLASSICI
la Giuria composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 28 laureandi in Storia del Cinema, indicati dai docenti di 13 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
DOUBLE PLAY: JAMES BENNING AND RICHARD LINKLATER di Gabe Klinger (Usa, Portogallo, Francia)
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
LA PROPRIETÁ NON È PIÙ UN FURTOdi Elio Petri (Italia, Francia)
EUROPEAN SHORT FILM AWARD 2013 – EFA a:
HOUSES WITH SMALL WINDOWS di Bülent Öztürk (Belgio)
LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2013
William Friedkin
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER
Ettore Scola
PREMIO PERSOL
Andrzej Wajda
PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA
Eugenia Costantini