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Fano: al via la mostra “Segno e forma nella pubblicità” dedicata a Federico Seneca

A Fano una mostra dedicata alla pubblicità tra la Seconda Guerra Mondiale e il boom economico

Ha aperto a Fano la mostra dal titolo “Federico Seneca. Segno e forma nella pubblicità”, dedicata al maestro indiscusso della grafica pubblicitaria del Novecento Italiano. L’esposizione vuole infatti rendere omaggio al grafico che ha saputo sovvertire la concezione più classica di comunicazione pubblicitaria durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale, fino al “boom” economico.

“Per menzionare la sola sede di Fano, ricordo la recente grande retrospettiva dedicata a Massimo Dolcini, altro straordinario grafico marchigiano, mostra che abbiamo poi riproposto in altre nostre sedi espositive. Non si tratta di scelta casuale: attraverso la grafica si evidenzia la storia dell’industria e quella del Costume, la storia di un Paese e dei suoi territori, tema cui il nostro Gruppo bancario è particolarmente interessato” ha commentato Miro Fiordi, Presidente del Gruppo Credito Valtellinese, a presentazione della mostra “Federico Seneca. Segno e forma nella pubblicità”.

L’esposizione – allestita sino al prossimo 24 settembre presso il Palazzo Corbelli di Fano, sede della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese – propone al pubblico manifesti, insegne, loghi, scatole e calendari che hanno fatto la fortuna, oltre che l’immagine, di alcuni notissimi marchi. Federico Seneca, infatti, riuscì a sovvertire completamente il concetto di comunicazione pubblicitaria anche passando attraverso diversi stili, dal Liberty degli esordi sino al Surrealismo.

Credit: Studio Esseci Press Room – Federico Seneca, manifesto pubblicitario, “Baci Perugina”, 1922, carta/cromolitografia, 100 x 140 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso