Al Museo di arte Sacra, Massa Marittima si incontra con Murano
Massa Marittima e Murano in mostra. Un incontro inedito di opere e artisti per un’esposizione affascinante che aprirà il 3 febbraio al Museo di arte Sacra di Massa Marittima.
Le 18 opere inedite in vetro di Murano e uno dei più antichi codici minerari della storia redatto a Massa Marittima nel XIII secolo saranno a disposizione dei visitatori fino al 30 settembre.
Un incontro di due città d’arte.
La terra della Toscana e delle sue Colline Metallifere, ricca di giacimenti minerari, scavata e percorsa da gallerie, alla ricerca di metalli preziosi.
Il fuoco, quello di Murano, che brucia nelle bocche dei forni, oggi come mille anni fa, per rinnovare l’alchemica trasformazione della sabbia in vetro.
Un percorso ad hoc per raccontare un nuovo concetto di arte, intesa come un linguaggio immediato e universalmente riconosciuto, come interpretazione di un luogo o di tradizioni lontane, ma non per questo passate.
La mostra, accompagnata da un’introduzione fotografica e testuale ai due luoghi, vedrà, quindi, a confronto la terra delle miniere, i suoi uomini e le fornaci raccontata dalle immagini di Raoul Iacometti, e gli strumenti della lavorazione del vetro e i suoi maestri, con foto di Diego Lazzarini.
Alfredo Barbini, Lucio Bubacco, Paolo Cenedese, Simone Cenedese, Mario e Antonio Dei Rossi, Vittorio Ferro, Roberto Finotto, Davide Fuin, Marcello Moretti, Nicola Moretti, Davide Penso, Dino Rosin, Davide Salvadore, Giorgio Spezzamonte, Claudio Tiozzo, Andrea Zilio e Lino Tagliapietra sono i 18 maestri in mostra.
“Di terra e di fuoco” è un’occasione unica e imperdibile che darà voce ai migliori maestri muranesi contemporanei e al codice minerario, conservato nell’Archivio Storico di Firenze e per la prima volta esposto al pubblico.
Museo d’Arte Sacra
Corso Diaz 36, Massa Marittima
tel. 0566901954
orari: fino a marzo 11/13 e 15/17, chiuso il lunedì
www.altamaremmaturismo.it
