La mostra della settimana
Damien Hirst è un degli artisti più celebrati del 2012.
Dopo la rassegna che gli ha dedicato la Gagosian, si è aperta la grande retrospettiva della Tate Modern, visitabile fino al 9 settembre, segnalata dal Guardian come una delle esposizioni più significative dell’anno.
La mostra è uno degli eventi più importanti della primavera estate londinese, che vedrà i festeggiamenti del Giubileo di diamante e le Olimpiadi 2012.
La rassegna consente di avvicinarsi al mondo di uno degli artisti più discussi dell’epoca contemporanea, analizzando l’evoluzione dei suoi lavori, in un evento preparato da circa dieci anni e a cui Hirst ha collaborato da vicino.
La malattia, la vita e la morte sono i temi che si susseguono nelle sale del museo londinese, in opere che hanno segnato fortemente l’arte contemporanea.
Ecco le prime serie degli Spot Paintings e le opere realizzate con scatole di farmaci, medicine e sigarette.
Si passa poi ai celebri animali in formaldeide che hanno sollevato mari di polemiche. Ecco le farfalle associate alle mosche: i simboli di bellezza e vita sono avvicinati ai loro contrari. Anche animali vivi fanno parte delle installazioni. Ad esempio, nella sala In and out of love, si possono vedere i bruchi diventare farfalle, che volano liberamente nello spazio.
Ovviamente non può mancare For the love of God, il teschio di platino tempestato di diamanti, forse la sua opera più famosa, che si trova nella Turbine Hall, visitabile a ingresso libero.
Per i fan dell’artista, è stato allestito un negozio in cui acquistare gadget più o meno costosi, come il set di piatti in porcellana da 10.000 sterline, magliette e molto altro ancora.
Un’altra meta da non perdere per chi decide di passare qualche giorno a Londra durante questa intensissima estate.
