Per la terza volta il Supermaxi conquista la regata triestina seguita da Maximus-Alikè e Maxi Jena
Gli scafi iscritti erano 1788 per circa 20mila velisti in mare, vento che soffiava tra i 20 e i 30 nodi e oltre trecentomila le persone assiepate sul lungomare per seguire la manifestazione. Il colpo di cannone annuncia la partenza, il fumo bianco spinto dalla bora colora il campo di regata: è la cartolina della 38esima edizione della Barcolana.
Alfa Romeo 2 Neville Crichton vince per la 101esima volta e come nel 2003, e 2004 il Supermaxi di 30 metri timonato dal neozelandese si aggiudica la regata triestina.
Una vittoria in partenza per Alfa Romeo 2 che, partendo appaiata, ma sopravento rispetto al rivale Maximus-Alikè ha guadagnato subito la testa della regata, mantenendola per tutto il corso della Barcolana nonostante un calo del vento all’altezza di Miramare.
Seconda posizione per Maxi Jena a, l’imbarcazione slovena timonata da Mitja Kosmina, capace di battere Maximus-Alikè nella lotta per il secondo gradino del podio con una regata condotta in maniera praticamente perfetta.
Il duello annunciato tra Bodini e Crichton entra subito nel vivo: le due barche partono appaiate sulla linea di partenza, all’altezza della Società Velica Barcola Grignano, ma l’equipaggio neozelandese si guadagna sin da subito il lato sopravvento. Bodini parte veloce ma sottovento: il vantaggio tattico a favore di Crichton è determinante, e permette all’equipaggio neozelandese di trovarsi, dopo 350 metri dal via, già in testa. Le sorprese non tardano ad arrivare, infatti, giusto il tempo di dare a Maximus-Alikè la possibilità di rimettersi in carreggiata, in sopravvento rispetto ad Alfa Romeo, indietro di otto lunghezze inizia ad avvicinarsi Maxi Jena. L’imbarcazione slovena con alla tattica Miroslav Reljanovic sfruttano al meglio le forti raffiche di bora in partenza, riuscendo, a metà del primo lato, a portarsi in seconda posizione.
All’altezza della boa di Miramare però le condizioni meteo si presentano completamente anomale: il vento di bora lascia spazio ad una inedita bonaccia che gli equipaggi prevedono in tempo, ma non possono evitare. Alfa Romeo resta invischiata senza vento, rallentando clamorosamente fino a 2 nodi di velocità: gli avversari si avvicinano pericolosamente, e la regata è tutta nuovamente in gioco. Neville Crichton trova la soluzione che gli permette di mantenere il vantaggio e conquistare la vittoria: all’altezza della boa di Miramare sceglie il lato destro del campo di regata, dove le raffiche sono più pro nunciate, e si pone in posizione di controllo sui diretti avversari. Praticamente appaiati, Maximus Alikè e Maxi Jena restano verso terra e ingaggiano una lotta per la seconda posizione, che vedrà vincitore Mitja Kosmina e l’equipaggio sloveno. A Alfa Romeo 2 bastano un paio di bordi per tagliare il traguardo dando ben 7 minuti di ritardo agli avversari.
CLASSIFICA 38ESIMA BARCOLANA
Questa la classifica provvisoria fornita dal Comitato di regata, al momento impegnato presso la Società Velica Barcola Grignano nella redazione delle classifiche ufficiali.
1 Alfa Romeo 2, Neville Crichton (tempo di percorrenza: 1ora e 23 minuti)
2 Maxi Jena, Mitija Kosmina
3 Maximus-Alikè, Lorenzo Bodini