Il direttore si esibirà con musiche di Skrjabin e Strawinski
Figlio della scuola russa che ci ha regalato alcuni tra i più grandi direttori della storia, arriva sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia di Roma Andrey Boreyko. Per i concerti di sabato 12, Lunedì 14 e martedì 15 maggio propone un programma che ha al centro due esplosivi compositori russi.
Si potranno ascoltare, infatti, di Aleksandr Skrjabin il Poema dell’Estasi, che all’epoca suscitò entusiasmi e stroncature. Interessante sarà rilevarne le affinità timbriche con il capolavoro giovanile di Stravinsky, L’Uccello di Fuoco, andato in scena nel 1910 a Parigi e già alfiere di quella rivoluzione nel balletto che toccherà il culmine con La Sagra della Primavera.
La serata propone un altro brano di grande suggestione, affidato al primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, Luigi Piovano, che eseguirà il Concerto n.1 di Saint-Saëns. Completa la serata la Sinfonia n.34 di Mozart.
Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica di Roma
Sabato 12 ore 18, Lunedì 14 ore 21, Martedì 15 ore 19,30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrey Boreyko direttore, Luigi Piovano violoncello
Stravinskij L’oiseau de feu suite, Saint-Saens Concerto per violoncello n.1
Mozart Sinfonia n.34 K.338 , Skrjabin Le poème de l’extase
Info 06 80 82 058
www.santacecilia.it