E finalmente stasera inizierà il Festival di Sanremo 2022. Con i primi spoiler su look e partecipanti arrivano anche le prime polemiche. Al centro di queste c’è Ornella Muti criticata perché in una foto postata mostra un ciondolo di marijuana.
Ornella Muti fa uso di cannabis ad uso terapeutico
Ornella Muti respinge le polemiche sulla foto social in cui appoggia la cannabis terapeutica. Lo scatto ha scatenato la levata di scudi di alcune forze politiche tra cui Fratelli d’Italia. L’attrice replica affermando: «Io parlo della cannabis terapeutica non dell’aspetto ludico della canna. Qualcuno pensa che io giri per il backstage donando canne. È triste. Mi rendo conto che i cambiamenti sono difficili. Ci sono persone e testi più adatti di me per parlare di quello che può fare la cannabis terapeutica ad esempio su bambini che soffrono di epilessia e su persone malate. Un bambino non deve fumarsi una canna, parliamo di una pianta e usarla è una scelta del paziente».
«Ho avuto una mamma che ha avuto periodi difficili»
La Muti ha ricordato un episodio personale: «Ho avuto una mamma che ha avuto periodi difficili prima di morire. Non sono riuscita a darle la cannabis, ho dovuto rimpinzarla di psicofarmaci e l’ho persa senza poterle dire ‘ciao’ perché non mi riconosceva più. Ognuno deve fare quello che sente e poter avere il diritto di dire ‘mi voglio curare così’».
Parole che non hanno mancato di sollevare un coro di critiche. «La droga è morte, sempre e comunque la combatterò. Onore ai ragazzi e alle ragazze che, a San Patrignano e in tutta Italia, lottano per la vita e per la libertà dalle dipendenze». Lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini, sui social, commentando le parole di Ornella Muti.
Maurizio Gasparri su Ornella Muti
«Ancora prima di cominciare il Festival di Sanremo è già causa di polemiche. Ci sono anche aspetti commerciali da chiarire. Ornella Muti faccia l’attrice, apprezzata da tanti e non dica cose infondate». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che aggiunge: «Il suo appello per la legalizzazione della cannabis, fatto utilizzando la ribalta del Festival, è pieno di inesattezze. Afferma che legalizzando la cannabis si impedirebbe lo spaccio di droghe più pesanti. Parla di cose che non conosce dicendo autentiche castronerie. Contrasteremo queste tesi. Legalizzando la cannabis non si eliminerebbero le altre droghe. E se la Muti fosse consapevole di ciò di cui parla capirebbe che non si eliminerebbe nemmeno il mercato nero della cannabis. Infatti il 70% di consumatori di questa droga sono minorenni. E anche chi ne propone la legalizzazione si limita ai maggiorenni».