Come al solito, vince The Queen
Dai cavalli al tennis.
In attesa di Wimbledon, dal 17 al 21 giugno il Regno Unito ha ospitato l’altro evento sportivo cult dell’estate inglese: il Royal Ascot, il torneo ippico tra i più importanti al mondo.
Le cinque intense giornate di gare, con sei corse a giornata, hanno tenuto gli occhi degli inglesi incollati sulla pista, ma non solo.
Dando un’occhiata alla competizione, giovedì 19 è stata la volta della Gold Cup, gara di gruppo 1 riservata ai cavalli sopra i 4 anni, a cui partecipava anche il purosangue della Regina Elisabetta II, Estimate, vincitore lo scorso anno ed uno dei favoriti; in un avvincente finale di gara, però, è stato Leading Light a trionfare.
L’ultima gara di gruppo 1 del Royal Ascot, invece, è stata la Diamond Jubilee Stakes, per cavalli dai tre anni in su; anche se la sua origine è antica, la gara ha cambiato recentemente nome per essere dedicata al Giubileo di diamante di The Queen. A vincere è stato Slade Power, seguito da Due Diligence e Aljamaaheer.
Il Royal Ascot, però, è un appuntamento forse più glamour e trendy che sportivo.
Tradizione, infatti, è la “sfilata” di outfit bon ton per onorare lo storico e prestigioso evento e di cappelli alla My Fair Lady, dai più raffinati in pieno stile high society a quelli più stravaganti, tra fiori, piume, pizzo e nastri.
Tra gli ospiti, come di consueto, Her Majesty, che da tradizione ha raggiunto l’ippodromo in carrozza accompagnata dal marito o da altri membri della royal family, come i figli Andrea, Carlo e Anna, la nuora Camilla o i nipoti, Harry, Eugenie e Beatrice.
Multicolor i look di Sua Maestà, che il primo giorno ha sfoggiato un ensamble blu di Stewart Parvin e un cappello di Rachel Trevor Morgan.
Per il secondo giorno, Elisabetta ha optato per un abito floreale con un soprabito elegante color crema della sua designer di fiducia Angela Kelly: turchese, fucsia e rosa salmone per le sue altre apparizioni al torneo.
Ecco nella gallery, le mise più eleganti o curiose, improponibili o colorate, tra cui il vestito rosa di pizzo abbinato ad un cappello di Philip Treacy sfoggiato da Elizabeth Hurley.