Alessandro Gassman ĆØ figlio di Vittorio Gassman e Juliette Mayniel, ed ĆØ uno degli attori italiani piĆ¹ apprezzati. GiĆ a diciassette anni esordisce al cinema con Di padre in figlio, scritto e diretto con il padre.Ā Inizia a lavorare in teatro e nel 1984 vince il āBiglietto dāoroā con AffabulazioneĀ di Pasolini. Dal 1986 lavora ininterrottamente sia sul palcoscenico che per la televisione e il cinema.
Eā un eccellente rappresentante del significato di “classico dal gusto contemporaneo”. Ma Alessandro Gassman a questo mix di classe e stile aggiunge un tocco di nonchalance, di disinvoltura che lo rende affascinante, bellissimo, ma sempre con i piedi per terra. Eā easy,Ā per usare un neologismo anglofono. Easy-chicĀ per entrare nel gergo piĆ¹ fashion, anche se chic ĆØ un termine troppo altezzoso per lāattore italiano. Alessandro non teme di affrontare i photocall con scarpe da ginnastica e t-shirt, affronta il pubblico col sorriso sulle labbra, e si lancia in apostrofi e invettive di carattere politico sui social. Una star che non fa la star. Appare piĆ¹ a suo agio in outfit comodi che fasciato da completi eleganti. Anche se dal punto di vista estetico la sua ĆØ una vittoria a mani basse in entrambi i casi.
La t-shirt ĆØ un suo grande classico, spesso in nero, magari con logo UNHCR di cui ĆØ ambasciatore. O in grigio, mentre indossa un paio di occhiali griffati Lozza by De Rigo Vision. Dalla forma squadrata e il colore tartarugato che rendono il modello (Napoli 1) scelto da Alessandro Gassman un grande classico, ma dal gusto contemporaneo. Al passo con i tempi sono infatti le lenti piatte e il nuovo fregio a 5 linee.Ā Un must di Alessandro Gassman ĆØ il jeans, ma lāattore porta spesso pantaloni classici. Che indossa con camicia e pullover, oppure con giacca in pelle. Scarpa da ginnastica, oppure stringata maschile con un tocco sportivo. Se si concede un colore, sembra essere il vinaccia. Insomma, come dicevamo, classico ma easy, curato ma casual.