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Meghan Markle finge di visitare un centro femminile a Vancouver: il Daily Mail la smaschera

Meghan Markle non ha mai messo piede nel Downtown Eastside Women’s Centre di Vancouver, e questo, grazie al Daily Mail, è certo. Pare che la Duchessa del Sussex non si sia sporcata le mani più di tanto e, scritta così, il giudizio scatta facile. Come in ogni cosa, però, bisogna informarsi prima di malignare su qualcuno, e noi di Luxgallery naturalmente lo abbiamo fatto!

Meghan colta in fallo dal Daily Mail

Martedì scorso, Meghan Markle ha visitato i dipendenti del Downtown Eastside Women’s Centre di Vancouver, in Canada, per “offrire loro supporto” e “implementare lo spirito dello staff”. Ma è stato rivelato che non abbia incontrato nessuna delle 500 donne a rischio che alloggiano al centro, e che si sia limitata ad incontrare semplicemente gli impiegati nell’ufficio amministrativo del gruppo. La visita è stata programmata con sole 24 ore di anticipo, per mantenere la riunione con un profilo basso. Meghan, nella giornata di martedì, ha anche visitato il gruppo femminile Justice for Girls a Vancouver. Lei e il figlio Archie di 8 mesi, da venerdì a martedì, hanno alloggiato in un palazzo da 14 milioni di dollari, chiamato Mille Fleurs nel nord di Saanich, sull’isola di Vancouver.

A tutto c’è un perché

Gli elogi che le sono stati rivolti per aver visitato il malandato rifugio femminile canadese lasciano il tempo che trovano. Perché la verità è che lì, Meghan Markle, on ha mai messo piede. In che senso?! Non ha effettivamente incontrato nessuna delle 500 donne a rischio che si appoggiano al Downtown Eastside Center. Centro situato in una delle zone più povere del Canada. Invece la Duchessa del Sussex è andata negli uffici amministrativi dell’organizzazione di Vancouver, in un ex edificio alberghiero, dove ha incontrato solo membri dello staff. Ha raccontato il direttore esecutivo ad interim Kate Gibson a DailyMail.com, in un’intervista esclusiva. «La questione logistica per la visita al centro stesso sarebbe stata troppo difficile» ha spiegato Gibson. «Per prima cosa il centro ammette solo “le donne e coloro che si autoidentificano come donne”, quindi i funzionari della Royal Protection avrebbero dovuto restare fuori. Impossibile.» ha detto. «Certamente sarebbe stato molto più sensato per lei incontrare effettivamente le nostre clienti, durante un viaggio al centro», ha aggiunto. Pensavamo fosse tutta colpa di Meghan, invece, per stavolta, pare proprio di no, ma rimaniamo sintonizzati…!

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