Dopo essersi dimessi come membri senior della famiglia reale, e aver detto addio per sempre al marchio Sussex Royal, il principe Harry e Meghan Markle stanno tramando qualcosa. Eccoli in pole position, quasi pronti a lanciare il loro prossimo progetto pubblico: Archewell. La coppia ha recentemente rivelato il nome della loro nuova organizzazione no profit al giornale The Telegraph. Il progetto è in gestazione e nascerà per “fare qualcosa di significativo, fare qualcosa che conta”. Scopriamo di che si tratta…
Harry e Meghan hanno registrato il nome per una serie di usi, tra cui audiolibri, abbigliamento, borse di studio e molto altro ancora.
«Prima di SussexRoyal, è nata l’idea di “Arche”, è una parola greca che significa “fonte di azione”. Ci siamo collegati a questo concetto per l’organizzazione caritatevole che speravamo di costruire un giorno. Nel frattempo divenne anche l’ispirazione per il nome di nostro figlio». Hanno affermato i duchi del Sussex, come riportato da E!News. «Archewell è un nome che unisce un’antica parola che significa forza e azione, e un’altra che evoca le risorse profonde da cui ognuno di noi deve attingere».
Progetto Archewell
Sebbene Harry e Meghan si stiano aprendo su questa nuova avventura, non sono ancora pronti a svelare ufficialmente e nei minimi particolari il progetto Archewell. «Come te, il nostro obiettivo è sostenere gli sforzi per affrontare la pandemia globale di COVID-19», hanno spiegato. La coppia ha aggiunto: «Non vediamo l’ora di lanciare Archewell quando sarà il momento giusto». Nel frattempo, il Principe Harry e Meghan Markle continueranno la propria quarantena, insieme al figlio Archie di 11 mesi, negli USA, precisamente a Los Angeles. Luogo in cui la giovane coppia non ha ricevuto un’accoglienza chissà quanto calorosa, e a dargliela ci ha pensato proprio Donald Trump in persona. «Sono un grande amico e un ammiratore della Regina e del Regno Unito», ha twittato il presidente degli Stati Uniti d’America. «Era stato detto che Harry e Meghan avrebbero vissuto in Canada in modo permanente. Ora hanno lasciato il Canada per gli Stati Uniti. Comunque gli Stati Uniti non pagheranno per la loro sicurezza. Devono pagare loro!».