Come William e Kate
Dopo un matrimonio impegnativo durato 4 giorni –e costato 13 milioni di dollari-, davanti ai media di tutto il mondo, George Clooney e Amal Alamuddin hanno deciso di concedersi una luna di miele lontano da occhi indiscreti e in assoluta privacy.
Seconso l’agenzia di notizie X17, i neosposi si starebbero godendo i primi giorni da marito e moglie alle Seychelles per riposarsi dopo le fatiche delle loro nozze napoleoniche.
Mr e Mrs Clooney starebbero soggiornando a North Island, dove si trova la sabbia più bianca e la vegetazione più rigogliosa di tutto l’arcipelago, di proprietà dell’omonimo resort, raggiungibile solo con l’elicottero.
Le 11 lussuosissime ville, ognuna di 450 mq e realizzate da artigiani locali, sorgono direttamente sulla spiaggia di questa oasi unica incastonata nell’Oceano Indiano.
Ogni mansion è stato costruita con materiali naturali ed è inserita perfettamente nell’ambiente; tutte sono dotate di aria condizionata, soggiorno e angolo cottura, studio con accesso a internet, lounge e piscina privata, doccia interna ed esterna.
Arredate con manufatti artigianali in legno, pietre e vetro in un magnifico design, le 11 ville esclusive vantano una zona lounge con tv satellitare, lettore DvD-CD, piscina privata, piccolo veicolo elettrico per gli spostamenti.
La cucina a North Island è influenzata da diverse culture, seychelloise, africana, indiana, francese e asiatica, con il risultato di piatti esotici a base di prodotti naturali coltivati sull’isola. magnifici drink e cocktail al sunset bar, sulla spiaggia.
Tra le attività sportive, sono praticabili diversi sport d’acqua, con corsi d’immersione, snorkeling, pesca, kayak, mountain-bike. A disposizione degli ospiti un centro spa per la rémise en forme, la palestra ed una piscina incastonata scenograficamente nel granito che crea un ambiente mozzafiato.
In passato ha ospitato illustri come il Principe William e Kate Middleton, Brad Pitt e Angelina Jolie.
Pare che sia stato proprio Pitt a suggerire la location da sogno all’amico George.
