Anche se solo virtuale
Kate Middleton non ha mai nascosto la sua passione per lo sport, tanto da essere sempre in prima fila per praticarlo, promuoverlo e tifarlo.
Adesso, che è in attesa del secondo bambino e che soffre di iperemesi gravidica, la Duchessa ha dovuto rinunciare ad un po’ del suo esercizio fisico quotidiano.
Ma ieri la Middleton, alla sedicesima settimana di gravidanza, non si è tirata indietro, ha partecipato ad una delle attività di SportsAid, organizzazione benefica di cui è madrina che aiuta i giovani atleti con premi in denaro durante i primi anni della loro carriera per coprire i costi essenziali, come viaggi, formazione, alloggio, spese di gara e attrezzature.
“Una cosa che si può fare anche incinta!” ha detto la Duchessa di Cambridge scherzando, mentre si cimentava nei test cognitivi del GSK Human Performance Lab per futuri atleti.
A monitorare il test della Middleton il neuroscienziato Barry O’Neill, che l’ha coinvolta in una serie di test davanti a uno schermo. “Kate ha fatto molto bene per una donna della sua età”, ha decretato poi lo studioso. “Jensen Button è stato qui di recente e ha completato i test senza un solo errore”.
“Viene da chiedersi se è un buon pilota perché è così forte mentalmente. E’ notevole il fatto che le persone non abbiano mai pensato prima di far lavorare insieme la mente e il corpo. Questo potrebbe essere utilizzato in molti ambienti, anche in un ufficio. E ‘assolutamente affascinante”, ha risposto un’entusiasta Kate.
Durante la visita, Kate, con un vestito prunga di Goat e stivali neri elasticizzati di Kneehigh, ha anche incontrato alcuni giovani che aspirano a entrare nel team inglese per le Olimpiadi di Tokyo 2020.