Anche se Beckham rimane imbattibileSex symbol da quasi due decenni, la corona se l’è meritata tutta.
David Beckham è stato eletto uomo più sexy del mondo del 2015 dalla rivista People.
Il 40enne inglese, il primo calciatore a conquistare il titolo, ha sbaragliato la concorrenza agguerrita dei più belli e affascinanti di Hollywood, che sono entrati comunque a far parte della classifica.
Justin Timberlake, considerato il “papà più sexy dell’anno”, Idris Elba, Sam Heughan della serie tv Outlander, Justin Theroux, neo marito della splendida Jennifer Aniston, Jake Gyllenhaal e Nick Jonas.
In classifica anche Charlie Hunnam, che anche se ha rinunciato al ruolo di protagonista di 50 Sfumature di Grigio continua a far sospirare tutte le sue fans in Sons of Anarchy.
Poteva mancare il suo sostituto del film più bollente dell’anno tra i The Sexiest Men Alive 2015? Assolutamente no.
Jamie Dornan alias Christian Grey è stato menzionato da People tra i belli più belli dell’anno.
La rivista ha anche riportato la sua prima dichiarazione in assoluto su 50 sfumature di nero, atteso sequel cinematografico della trilogia erotica di E.L. James.
“Non vedo l’ora di impersonare di nuovo Christian Grey”, ha detto Mr. Dornan, “voglio avere l’opportunità di mostrare ancora di più del personaggio”.
In 50 Shades of Grey lo abbiamo ammirato spesso senza maglietta e in atteggiamenti piccanti anche se non c’è stato il nudo frontale attesissimo dalle fan.
L’attore nordirlandese era già stato eletto a gran voce Sexiest Man of the year dall’edizione inglese di Glamour.
Originario di Belfast, un metro e 83 di altezza, fisco statuario, occhi grigi, ex giocatore di rugby, Jamie ha cominciato la carriera come modello. E’ stato testimonial di Dior, Armani, Desigual, Zara e Calvin Klein, di cui non si può non citare la campagna di intimo con la conturbante Eva Mendes.
Nel 2006 ha debuttato al cinema in Marie Antoinette di Sofia Coppola, poi ha recitato in diverse serie tv tra cui Once upon a time e The Fall nel ruolo del protagonista, un serial killer dai gusti “singolari”.
