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Venissa, il vino di Venezia

Venissa, il vino di Venezia

Intervista a Gianluca Bisol
Partiranno domani, 13 marzo 2012, in anteprima mondiale e per sole 25 persone, le degustazioni di un vino unico al mondo, il Venissa.

Il vino simbolo di Venezia verrà presentato in prestigiosi ristoranti stellati d’Italia, il 13 marzo da Claudio Sadler a Milano (2 Stelle), il 14 marzo all’Enoteca Pinchiorri a Firenze (3 Stelle – chef Annie Feolde), il 20 marzo a La Pergola a Roma (3 Stelle – chef Heinz Beck).

Infine, il 19 aprile Venissa tornerà a casa, nel ristorante omonimo (promessa stella Michelin per il 2012) sull’isola di Mazzorbo Burano, nel cuore della Laguna di Venezia per una degustazione che accompagnerà un menu creato dalla chef Paola Budel.

Gianluca e Desiderio Bisol e Roberto Cipresso guideranno le quattro degustazioni emozionali aperte al pubblico, in questi luoghi culto dell’enogastronomia, i piatti verranno concepiti per esaltare il tasting delle esclusive Jeroboam Venissa, stappate per l’occasione.Venissa - Azienda Agricola Bisol

Le serate prevederanno anche la proiezione in anteprima della multivisione Venissa, l’oro di Venezia realizzata da Paolo Spigariol e Lopergolo.
“Il Venissa – spiega Gianluca Bisol, dell’Azienda Agricola Bisolè uno dei più costosi, se non il più costoso, vino bianco al mondo. Il prezzo supera le 300 euro per la bottiglia da mezzo litro”.

A partire dalle degustazioni, saranno così disponibili le prime 4880 bottiglie, 88 Magnum, 88 Jeroboam di Venissa, già in larga parte prenotate tramite la vendita en primeur.

Il vino omaggia tre tradizioni di Venezia, il vino, l’oro e il vetro. “Nell’ideazione di Giovanni Moretti – dice Bisoll’etichetta è stata sostituita da una preziosa foglia d’oro zecchino battuta dall’attuale discendente dell’antica famiglia Berta Battiloro. L’applicazione della stessa è stata eseguita a mano e la bottiglia messa poi a ricottura nei forni della vetreria Carlo Moretti a Murano”.

Come nasce il progetto Venissa?
Come tutte le cose importanti della vita, Venissa nasce da un caso. Infatti 10 anni fa ero, con un cliente americano, a visitare la Basilica di Torcello a Venezia. Davanti alla Basilica ho notato il giardino di pertinenza del negozio di antiquariato della signora Nicoletta all’interno del quale, in mezzo a piante ornamentali e fiori, c’erano alcune viti. Chiesi alla proprietaria di farmi visitare il giardino e, mentre passeggiavamo in mezzo a statue d’epoca, lei mi raccontò che quello spazio verde era stato la passione di suo padre e che, in particolare, amava quella piccola vigna di Dorona.

Cos’è la Dorona?
Anch’io non avevo mai sentito il nome di questo tipo di vite finché non sono entrato nel giardino di Nicoletta. Così iniziai a collaborare con la ricercatrice veneziana Carla Coco per trovare informazioni. Dalla ricerca scaturì che in passato a Venezia c’erano molte attività legate all’agricoltura e che il vino prodotto dalla Dorona era molto amato dai Dogi. Con lo sviluppo edilizio il valore dei terreni aumentò e così furono riconvertiti in edificabili e le coltivazioni lasciarono posto ai palazzi.

Come siete riusciti da una vigna casalinga a produrre abbastanza vino per commercializzarlo?
Effettivamente nell’orto-giardino di Nicoletta c’erano solo tre piante e così ci mettemmo a girare le isole per trovarne altre. Alla fine riuscimmo a raccoglierne altre 90 e iniziammo a fare delle prove di vinificazione. Oggi abbiamo un vigneto di un ettaro e nel 2010 abbiamo fatto la prima vendemmia.

Quali sono le caratteristiche di Venissa?
Venissa è un grande vino bianco da collezione, grazie alla supervisione di un bianchista e un rossista d’eccezione, Desiderio Bisol e Roberto Cipresso, esperto di terroir di fama internazionale.
Si tratta un vino molto ricco e profumato poiché viene vinificato con il metodo che si usa per i rossi, ovvero le bucce rimangono in infusione per 30 giorni nel mosto. Questa pratica dà a Venissa i sapori forti di un vino rosso ma con i colori e i profumi di un bianco. Anche, la bassa resa per ettaro (intorno alle 4 tonnellate, una delle più basse al mondo ndr), concorre all’intensificazione dei sapori.

Dove si potrà acquistare Venissa?
Si potrà comprare presso il ristorante Venissa, uscirà in America a Natale e sarà disponibile solo presso prestigiosi ristoranti stellati (esclusivamente presso i tre stelle). Nel mondo, sarà disponibile solo presso cento ristoranti stellati che stiamo selezionando con estrema cura. A oggi abbiamo venduto en primeur 3180 bottiglie e dall’estero (Giappone, Australia, USA, Norvegia, Uk, Cina e Brasile) ci sono pervenute ben 1200 richieste.

Venissa - il vino bianco più costoso al mondo

Alessandra Iannello