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Varsavia, la capitale che non ti aspetti

Varsavia, la capitale che non ti aspetti

Quando si immagina di andare a visitare una grande capitale europea, di solito si pensa a grandi classici come Berlino, Madrid, Parigi, Stoccolma, Budapest, Lisbona, Vienna e via discorrendo.

Sono in pochi coloro che virano verso mete “alternative” come Varsavia, la capitale della Polonia: forse perché la mente vola sin da subito ai tanti stereotipi sui polacchi o al pensiero di visitare una città completamente distrutta dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale. Sta di fatto, però, che si parla di una città piena di fascino, di colori e di vita: una meta assolutamente da non perdere, anche se spesso a torto sottostimata. Vediamo dunque di scoprire Varsavia, la capitale europea che non ti aspetti.

Polacchi tra stereotipi e realtà

Purtroppo esistono tantissimi stereotipi negativi che riguardano la Polonia e i polacchi in generale: miti e luoghi comuni che meritano di essere ridimensionati quanto prima. Si parte, però, da una piccola verità: in realtà è vero che sono in pochi a parlare lingue straniere come l’inglese (più o meno l’8%), dunque prima di partire si consiglia di apprendere un po’ di frasi utili a instaurare un dialogo. Imparate dunque qualche frase semplice, come dire grazie in polacco, usando un’app come Babbel da tenere sempre a portata di smartphone, dato che vi può essere d’aiuto in molti casi. Continuando però la lista degli stereotipi, uno dei peggiori è sicuramente il fatto che i polacchi amino lamentarsi di tutto e di tutti, in primis dei politici. In passato forse era così, ma le nuove generazioni hanno cambiato le carte in tavola. Inoltre, altra forte preoccupazione per i viaggiatori, non è vero che ai polacchi non piacciono gli stranieri: al contrario, qui si trovano tantissime minoranze culturali e religiose, e tantissimi emigrati giunti in questa terra per motivi di studio e ricerca scientifica. Infine, ecco un altro mito da sfatare assolutamente: la Polonia non è affatto un paese pericoloso, anche se ovviamente esistono delle zone da evitare (come in tutto il resto del mondo, d’altronde).

Cosa vedere a Varsavia

Varsavia offre molte attrazioni da visitare, forse troppe: per questo occorre vedere quali sono le mete da non perdere assolutamente.

La città vecchia e la piazza del mercato: impossibile lasciare Varsavia senza aver fatto prima una capatina presso la città vecchia e la piazza del mercato. La prima è una zona che spicca per via delle sue bellissime stradine e per il colore dei suoi palazzi, ma anche per la presenza della già citata piazza del mercato: qui è possibile perdersi fra bancarelle, negozietti di souvenir e locali tipici, vivendo per un po’ la vita di un vero abitante della capitale.

Il Castello Reale: non serve lasciare subito la città vecchia, perché qui si trova un’altra delle attrazioni più belle di Varsavia: il Castello Reale. Questo imponente edificio si contraddistingue ovviamente per via della sua ricca storia, dato che è stato spesso occupato da monarchi e da politici molto importanti. Purtroppo la vecchia struttura è andata incontro a danni massicci durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale: di fatto, il castello è stato quasi del tutto ricostruito, ma non per questo perde il suo fascino. Oltre a essere meraviglioso da visitare, poi, il castello ospita spesso delle mostre d’arte.

Il Ghetto ebraico: anche il Ghetto ebraico figura nella lista delle mete a Varsavia impossibili da mancare. Vi basti pensare all’evocativo Viale della Memoria e al monumento agli eroi del ghetto: opere che ricordano a tutti le sofferenze vissute dalla comunità ebraica di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Parco Lazienki: il parco Lazienki è noto per via della bellezza dell’omonimo palazzo che ospita, eretto fra l’altro su un magnifico lago. È un luogo che spicca sia da un punto di vista naturalistico che culturale: non a caso, oggi il palazzo Lazienki è un museo ricco di attrazioni e ogni weekend apre le proprie porte a diversi concerti.

Palazzo Wilanow: un altro edificio tutto da scoprire è palazzo Wilanow, una residenza in stile barocco la cui costruzione risale al 1600. Oggi il palazzo in questione ospita numerose opere d’arte e ricchezze di ogni genere.

Palazzo della cultura e della scienza: si chiude con il Palazzo della cultura e della scienza, un altissimo grattacielo che conta ben 42 piani, e con una terrazza panoramica che attira ogni anno migliaia di turisti. Si tratta certamente di un monumento più recente, ma non per questo meno importante o degno di una visita!

Nonostante sia spesso sottovalutata dalla gran parte dei viaggiatori, Varsavia è una piccola perla europea da non perdere assolutamente.