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Torino Jazz Festival 2015

Torino Jazz Festival 2015

Dal 28 maggio al 2 giugno

Per chi non avesse ancora programmato nulla per il ponte della Festa della Repubblica, Torino è pronta ad accogliere tutti gli appassionati di musica e non solo.

Da oggi, 28 maggio, fino al 2 giugno torna la quarta edizione del Torino Jazz Festival ancora più internazionale vista la vicinanza geografica con l’Expo di Milano.

Sei giorni durante i quali i migliori jazzisti al mondo si esibiranno in strade e locali all’ombra della Mole.

Quest’anno sarà piazza San Carlo, la più scenografica ed elegante, ad accogliere i concerti della manifestazione che mantiene la stessa formula vincente delle passate edizioni.

Concerti da mattina a notte fonda nelle piazze, nei teatri, nei locali e sul fiume, quasi tutti gratuiti, con grandi musicisti internazionali in esclusiva, nuovi talenti e produzioni originali commissionate dal Festival.

In cartellone, stilato dal direttore artistico Stefano Zenni, tantissimi appuntamenti da non perdere, come l’happening del Sonic Genome di Anthony Braxton, in prima ed esclusiva europea: più di 60 musicisti italiani, americani ed europei suoneranno per otto ore nelle sale del rinnovato Museo Egizio.

Anthony Braxton

Senza dimenticare la prima assoluta della Passione secondo Matteo di James Newton, con soli, orchestra e coro del Teatro Regio e trio jazz, in un incontro suggestivo e innovativo tra jazz e musica classica.

Tra i protagonisti del TJF 2015, l’Original Blues Brothers Band, Hugh Masekela, Ron Carter, David Murray con la Lydian Sound Orchestra, Randy Brecker e i rappresentanti del jazz italiano come Danilo Rea e Fabrizio Bosso, impegnati in nuovi progetti in esclusiva per il Festival, il canto di Nicky Nicolai e il sax di Stefano Di Battista che, con la Torino Jazz Orchestra, reinterpretano la canzone italiana, le magie vocali di John DeLeo e musicisti osannati dalla critica come Steve Lehman e Nils Wogram.

E ancora l’esplosivo spettacolo di piazza tra musica, circo, teatro e danza dei giapponesi Shibusa Shirazu.

Confermati gli appuntamenti con il cinema, i libri, i concerti al Jazz Club Torino quest’anno con i due grandi trombettisti Terell Stafford e Valery Ponomarev e una rassegna di trascinante jazz manouche sotto la Mole.

Le notti saranno animate dal Fringe, sezione off del festival curata da Furio Di Castri che ruoterà intorno a Piazza Vittorio e ai Murazzi con le spettacolari Night Towers, l’assolo sul Fiume Po, le performance nei club e una nuova grande area dedicata allo street food e alla tradizione enogastronomica delle Langhe, del Roero e del Monferrato, dal 2014 Patrimonio dell’Unesco.

www.torinojazzfestival.it