Per la prima La Traviata di Verdi
Il 2013 non è un anno qualsiasi per l’opera: come ben sappiamo, si festeggia il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner.
Visto che la stagione in corso è stata inaugurata dal “Lohengrin” del compositore tedesco, il Teatro alla Scala ha deciso di aprire la stagione operistica 2013-2014 con la rappresentazione de “La Traviata”, una delle opere più conosciute e amate del Cigno di Busseto.
La prima del 7 dicembre 2013, con la regia del russo Dimitri Tcherniakov, vedrà il ritorno di Daniele Gatti sul podio e il debutto di Diana Damrau nei panni di Violetta.
Il cartellone offrirà in tutto 16 spettacoli, 10 di opera e 6 di balletto, di cui 8 produzioni inedite e 2 nuove per il teatro scaligero.
Sette titoli d’opera su dieci sono di autori italiani: in scena Verdi (La Traviata, Il Trovatore, Simon Boccanegra), Rossini (Le Comte Ory), Donizetti (Lucia di Lammermoor) e Mascagni (La cavalleria rusticana), con Berliotz (Les Troyens), Strauss (Elektra) e Mozart (Così fan tutte).
Daniel Barenboim, Direttore Musicale del Teatro, dirigerà tre opere: “La sposa dello Zar” di Rimsky-Korsakov, in una produzione nuova con la regia di Tcherniakov, “Simon Boccanegra” di Verdi e “Così fan tutte” di Mozart, nuova produzione con regia di Claus Guth.
Il maestro argentino-israeliano sarà impegnato anche nella Stagione sinfonica del teatro in marzo, nella Stagione della Filarmonica in febbraio, in un concerto speciale in giugno e in un Ciclo Schubert dedicato alla musica per pianoforte, inserito nella stagione successiva ma con inizio nell’autunno del 2013.
La Stagione del Ballo, invece, inizierà il 17 dicembre con una Serata Ratmansky firmata dal coreografo russo del Concerto DSCH: tre pezzi, due dei quali in prima esecuzione.
E poi, spazio a titoli del repertorio classico: Jewels di Balanchine, Il Lago dei Cigni, Serata Petit (Le Jeune homme et la Mort e Pink Floyd Ballet), Don Chisciotte, Romeo e Giulietta.
Fra le étoile e gli artisti ospiti, ecco Svetlana Zakharova, Roberto Bolle, Massimo Murru, Natalia Osipova, Leonid Sarafanov, Polina Semionova, Ivan Vasiliev e Friedemann Vogel.
Un Ciclo Strauss renderà omaggio ai 150 anni della nascita del musicista tedesco, con tre programmi sinfonici (per tre serate ciascuno) diretti da Esa-Pekka Salonen, Riccardo Chailly e Philippe Jordan, mentre un nuovo Ciclo Pollini metterà in dialogo Beethoven e il nostro tempo, con 11 Sonate per pianoforte e brani di Boulez, Sciarrino, Stockhausen, Lachenmann.