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Piquadro compra The Bridge: operazione da 3,2 milioni di euro

Piquadro compra The Bridge: operazione da 3,2 milioni di euro

Il noto marchio di pelletteria di lusso The Bridge passa di manoCon le sue iconiche collezioni in cuoio pieno fiore e in stile anglo-toscano, il marchio The Bridge rappresenta da 50 anni la tradizione pellettiera toscana basata sulla lavorazione della bottega artigiana fiorentina e sull’utilizzo dei migliori pellami italiani conciati solo con tannini vegetali, che, con il passare del tempo, acquista un fascino vissuto e inconfondibile.

Purtroppo però, il marchio, che fa capo a Il Ponte Pelletteria non navigava in buonissime acque.

Il Ponte Pelletteria, infatti, ha chiuso il 2015 con un fatturato di 22,2 milioni, un ebitda negativo di circa 0,6 milioni, una perdita netta di circa 2,6 milioni e una posizione finanziaria netta negativa di circa 8,5 milioni. Numeri in rosso che avevano portato, durante l’estate, a una richiesta di cassa integrazione straordinaria per alcuni dei dipendenti.

Ecco così entrare in gioco Piquadro, che invece, ha chiuso l’esercizio al 31 marzo con 69,31 milioni di ricavi (+3,1%) e un utile netto di 11,5 milioni.

Ieri, Piquadro ha reso noto attraverso un comunicato ufficiale, di aver acquisito Il Ponte Pelletteria, società fiorentina a cui fa capo il noto marchio di pelletteria di lusso The Bridge.

Il contratto firmato prevede l’acquisto dell’80% del capitale della società e un’opzione reciproca put&call sul restante 20% da esercitarsi tra il 2021 e il 2023.

Il prezzo di acquisto delle Partecipazioni è stato convenuto in Euro 3.175.000, (da corrispondersi in due tranche di Euro 1.675.000 e di Euro 1.500.000, mediante impiego di mezzi propri già disponibili) assoggettato a criteri di aggiustamento sulla base dell’indebitamento finanziario netto della Società alla data del Closing del Contratto d’Acquisizione, prevista entro il 31 dicembre 2016.

La famiglia Palmieri di Piquadro

“Mi sono innamorato del marchio The Bridge quando, visitando i migliori mercati vintage del mondo, ci ho trovato la doctor bag, la postina, i bauli, le valigie, pezzi da collezione per veri estimatori” ha detto Marco Palmieri, Presidente e Amministratore Delegato di Piquadro.
“L’artigianalità, il radicamento territoriale, l’ecologia e l’iconicità sono aspetti di questo straordinario e unico brand che, se adeguatamente valorizzati, possono garantite significative crescite. Il suo posizionamento, complementare rispetto a Piquadro, consentirà al Gruppo di attivare sinergie in vari ambiti, a partire da quelli distributivi, industriali e finanziari.
Ci auguriamo – conclude Palmieriche per il Gruppo Piquadro sia l’inizio di un processo di aggregazione di marchi di accessori nel segmento premium con forti connotati di iconicità, con i quali condividere processi e best practice”.