Non solo fiordi sotto il sole di mezzanotteParlare di vacanze estive rimanda spesso a un’immagine di mare, sole e spiagge. Ma se siete alla ricerca di un luogo incontaminato, costantemente a contatto con la natura, le Lofoten Island sono la meta ideale per voi.
Si tratta di un arcipelago composto dalle isole di Austvågøy, Gimsøya, Vestvågøy, Flakstadøya, Moskenesøya al largo della costa novergese del Nordland, ben oltre il Circolo Polare Artico.
Il clima assai rigido dei mesi invernali, comunque perfetto per gli sciatori, si mitiga leggermente durante l’estate e diventa molto gradevole per chi non ama la stagione torrida e desidera esplorare accuratamente le isole.
Tra le attrattive più accattivanti, la città di Svolvær è la più antica del Circolo polare artico – risale all’epoca dei Vichinghi – e vi si trovano testimonianze della cultura Sami, la più antica cultura norvegese, oltre che reperti archeologici risalenti al 3000-4000 a.C. circa. Per tutte le isole, invece, gli appassionati di pesca potranno dedicarsi allo stoccafisso e al merluzzo che popolano copiosi questi mari.
Ma sono le regine dei cetacei, le balene, le vere protagoniste di queste acque: avvistarne una è sempre una grande emozione. Per gli appassionati di golf, a Vågan, Gimsøysand, si trova il Lofoten Golf, meravigliosamente posizionato sull’oceano, rivolto verso il Polo Nord e il famoso sole di mezzanotte, che si può godere durante l’estate polare, e provvisto di tutti i migliori confort da godere da aprile a ottobre.
Senza dimenticare i fiordi, iscritti nel Patrimonio dell’Unesco, le crociere lungo le coste e le escursioni in montagna.
Sicuramente una vacanza avventurosa e piena d’emozioni, anche se meno off-limits rispetto a quanto hanno scelto di fare, nel grande Nord, i due sciatori professionisti, Massimo Braconi e Damiano Levati, che lo scorso 7 maggio si sono avventurati sugli sci nelle Isole Svalbard, a nord della Groenlandia, portando con sé il minimo indispensabile in uno dei luoghi meno esplorati al mondo, con temperature dai -28 ai -50 gradi centigradi. Fino al 25 di questo mese, infatti, i due tenteranno di raggiungere le aree più interne delle Svalbard dove trovare le condizioni ideali per sciare, con vista sul panorama degli iceberg della banchisa polare.