Pronti per un RebootQuando il Gruppo Clarins ha annunciato il divorzio tra uno dei suoi brand, Thierry Mugler e Nicola Formichetti, si è subito scatenato il gossip su un probabile futuro da Diesel del designer italo-nipponico.
Ieri, infatti, è arrivata l’ufficialità: Formichetti è stato nominato direttore creativo del brand di Renzo Rosso.
“Hell, yes! Diesel incendia l’atmosfera nominando Nicola Formichetti comandante in capo dell’armata coraggiosa che porterà lontano lo spirito e i valori del brand. A partire dalla FW13, lo stylist e designer (e star dei social network), dalla personalità sfaccettata ed esplosiva, diventerà il nuovo direttore artistico del brand”, si è letto nel comunicato.
L’ex fashion director di Vogue Hommes Giappone avrà il compito di sovrintendere a tutte le attività creative del marchio, da quelle di comunicazione a quelle di prodotto e interior design, a partire dalla collezione autunno inverno 2013-2014.
“Ho finalmente incontrato qualcuno pazzo quanto me. Nicola condivide la mia visione e lavorare con lui è fantastico: due pianeti creativi che si incontrano per dare vita a idee nuove, fresche, pazze. Con il suo aiuto voglio infrangere ancora di più le regole e far conoscere la vera Diesel alle nuove generazioni”, ha affermato Renzo Rosso.
Il talentuoso stilista, conosciuto dal grande pubblico anche per la sua amicizia con Lady Gaga, inizierà il suo incarico proprio con un nuovo progetto via Tumblr, dal nome DIESELREBOOT, con l’idea di “distruggere” tutto per ricostruire qualcosa di più grande, coinvolgendo una comunità globale di artisti e creativi emergenti e renderli parte del processo.
“Quando Renzo mi ha chiesto di collaborare con lui mi sono ricordato di come io e Diesel condividiamo lo stesso spirito. Niente regole! È tutta una questione di avere il potere di fare qualcosa, di essere liberi. È una rivoluzione positiva. Siamo pronti a un Reboot! A premere il tasto refresh. Questo è il nostro primo progetto: distruggeremo tutto per ricostruire qualcosa di più grande. Voglio coinvolgere i giovani creativi di tutto il mondo e renderli parte del processo”, ha dichiarato un entusiasta Formichetti.
