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Mostre Roma ottobre 2016: 3 appuntamenti da non perdere

Mostre Roma ottobre 2016: 3 appuntamenti da non perdere

La Capitale continua ad essere un centro della vita culturale dell’Italia molto importante: ecco 3 mostre a Roma a ottobre 2016 da non perdere assolutamente

Non solo Milano; con ottobre tornano moltissimi appuntamenti con il mondo culturale anche nella Capitale che si riempie di nuove mostre ed esposizioni di ogni genere; per chi è appassionato di arte e cultura quindi tanti gli appuntamenti da non perdere assolutamente. LuxGallery vi suggerisce tre mostre a Roma a ottobre 2016 da vedere assolutamente durante il mese tra fotografia, scultura, arte e molto altro, sfruttando l’apertura gratuita dei musei per la prima domenica del mese oppure nei giorni successivi.

Uno degli appuntamenti con le mostre a Roma a ottobre 2016 c’è certamente “Piacere Ettore Scola”, esposizione al Museo Carlo Bilotti in viale dell’Aranciera, che sarà aperta fino all’8 gennaio 2017; si tratta di una mostra monografica dedicata al celebre regista recentemente scomparso e composta di fotografie, disegni, oggetti di scena, carteggi e video che ricostruiscono il percorso artistico e la vicenda umana di Scola. Per chi invece è appassionato dell’arte del Novecento, fino al 15 gennaio 2017 sarà esposta alle Terme di Diocleziano la mostra dedicata a Jean Arp, dalla cui morte quest’anno sono 50 anni. L’ampia retrospettiva vanta oltre 80 opere del maestro francese che ha avuto un ruolo di primo piano nell’ambito delle avanguardie ed è stato tra i fondatori del movimento Dada, nato a Zurigo nel 1916, di cui ricorre quest’anno il centenario.

Infine per quel che riguarda le mostre a Roma a ottobre 2016 da non perdere, dal 13 ottobre fino all’8 gennaio 2017 sarà aperta l’esposizione d’arte contemporanea la “16esima Quadriennale d’arte. Altri tempi, altri miti” al palazzo delle esposizioni. La mostra, curata da diversi esperti, prevede la presenza di circa 100 artisti partecipanti, con opere di carattere diverso e un nutrito calendario di eventi e che mette in scena una pluralità di voci e di sguardi sulla scena dell’arte italiana emersa dopo il Duemila.

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