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Donna e asiatica: Moon Choi sfida le norme di genere coreane

Donna e asiatica: Moon Choi sfida le norme di genere coreane

Moon Choi, 29 anni, รจ una designer di Seoul, nata a New York con una mente tutta sua. Di recente laureata alla Parsons, attraverso una schiera da sogno di cappotti a maniche squadrate e tuniche trasparenti, intende influenzare il cambiamento. ยซGuardo sempre i limiti di genere e li voglio rompere tuttiยป, dice. ยซNon ci sono regole per fare vestiti o indossarli.ยปย Quello del no-gender รจ un movimento molto potente negli Stati Uniti, ma ancora agli albori in Corea, da cui proviene Choi. Ma piรน sorprendente delle sue rivelazioni personali sul genere รจ la mancanza di messaggi pesanti che lo accompagnino: gli abiti di Choi sono semplicemente adorabili e presentati chiaramente a persone senza etichette.


Gli scenari che ispirano Choi sono sempre molto suggestivi, una persona che si sveglia all’alba tra le lenzuola, ad esempio. ยซDonna, amico, non importa, ma guardando la forma di quella persona, la sua schienaยป dice ยซla coperta di lino, i raggi del sole che escono dalla finestra, quelle trame morbideยป. La sensazione emerge chiaramente nella poetica dei vestiti, in gran parte tessuti in seta, cotone e altre fibre naturali.


Ci sono cappotti con risvolti e gonne avvolgenti color della curcuma, costruiti in gran parte con tessuti giapponesi: un morbido velluto rosa, leggermente stropicciato come se qualcuno ci avesse dormito sopra. Poi c’รจ un’organza puraย  che ha sviluppato e sta pianificando per la sua linea. ยซQuesta natura trasparente รจ come il sole che passa attraverso le tendeยป, dice Choi, sollevando la manica di un abito blu pallido con spesse strisce bianche che sembrano sorridere alle finestre. ยซCreano quelle linee e ombre giusteยป. In ugual modo, le tasche dei cargo hanno la stessa forma della cornice della finestra.


ยซHo iniziato a vedere come gli abiti formavano la sua identitร  e il suo atteggiamento.ยป Lavorando all’interno di quella struttura di genere da sempre circoscritta, Choi cerca di smorzare le aspettative e ยซsfocare i confini tra maschile e femminileยป: blazer di seta con spalle squadrate, abiti e tute indossati all’indietro come una fresca sovversione dell’ovvio. Questa posizione di rottura delle regole รจ particolarmente rivoluzionaria per un nativo coreano, poichรฉ il paese mantiene da sempre norme di genere abbastanza rigide e ferree.

ยซIn Corea, le donne hanno un ruolo specificoยป, dice Choi con una certa frustrazione. Le ragazze indossano gonne stereotipate ed iper femminili, volutamente modeste, e top accollati; c’รจ poco spazio per l’espressione. ยซMa quando ho iniziato a studiare moda, sono rimasta affascinata da quella rigiditร  riposta nei vestiti.ย Uniformi ed abiti: mescolando quegli elementi di inflessibilitร  ho trovato la libertร  contenuta dentro di essi riscoprendoci un senso ed uno scopo. Ho ritrovato la libertร  nella vita quotidiana.ยป


Choi dice semplicemente:ย ยซQuando si parla di genere, in questi giorni, le donne e gli uomini non contano. Potresti essere un uomo, ma voler indossare una gonna. Io permetto ai miei clienti di decidere in autonomiaยป Ora, tra la sua piattaforma di e-commerce e la diffusione delle sue collezioni, piรน persone saranno libere di fare proprio cosรฌ: da New York a Seul e in tutti i punti intermedi.

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