Madrina di tre associazioni
Kate Middleton ha deciso di sfruttare il suo ruolo di icona mondiale, che non a caso le ha fatto conquistare un posto nella lista delle 100 persone più influenti del pianeta stilata dal Time, accettando di diventare madrina di tre associazioni di beneficenza che riflettono “il suo interesse personale nell’aiutare i bambini e i giovani a realizzare i loro talenti e aspirazioni”.
Come ha annunciato St. James’s Palace, la Duchessa di Cambridge, in attesa del suo primo figlio a luglio, sosterrà e parteciperà ad eventi pubblici per Place2Be, SportsAid e il Museo di Storia Naturale di Londra.
E’ tradizione, infatti, per i membri della famiglia reale sostenere enti charity come parte integrante del loro impegno pubblico.
Da quando ha sposato il principe William, due anni fa, le organizzazioni benefiche del Paese hanno fatto a gara per ottenere il suo patrocinio, ma Kate ha preferito concentrarsi solo su poche realtà per avere la possibilità di conoscerle più a fondo.
Place2Be prevede servizi di sostegno nelle scuole per più di 67.000 bambini vittime di bullismo, violenza domestica, abbandono e traumi in 175 istituti nelle aree più svantaggiate del Paese.
SportsAid, invece, aiuta i giovani atleti con premi in denaro durante i primi anni della loro carriera per coprire i costi essenziali, come viaggi, formazione, alloggio, spese di gara e attrezzature: a Londra 2012, quasi tutto il team britannico era composto da beneficiari del sostegno di SportAid.
Infine, Kate sarà madrina anche del The Natural History Museum di Londra, sede del più grande e della più importante collezione di storia naturale del mondo, con oltre 70 milioni di esemplari.