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Bottiglie Aperte 2016, le novità e il programma del più grande wine show di Milano

Bottiglie Aperte 2016, le novità e il programma del più grande wine show di Milano

Oltre 150 cantine e più di 700 etichette da degustare durante tutti i 3 giorni di evento

Torna a Milano Bottiglie Aperte.
Dall’1 al 3 ottobre, per gli appassionati di vino e cultura del bere tappa obbligata è il Palazzo delle Stelline dove oltre 150 cantine si troveranno per raccontare l’eccellenza del settore beverage italiano e non solo, con più di 700 etichette protagoniste.

Una fiera del vino ma anche molto di più. Ad animare la 3 giorni di Bottiglie Aperte 2016 ci penserà una giornata intera dedicata allo champagne, più di 20 degustazioni verticali e tanti momenti di approfondimento sui consumi, le nuove tecnologie, l’importanza della carta dei vini, oltre all’assegnazione dei Wine Style Award e Wine List Award e molto altro ancora tra cui segnaliamo show-cooking, degustazioni insieme a chef internazionali, salumoterapia, gustare cioccolato e caffè insieme a produttori ed esperti di settore.

Un programma eclettico volto a trasformare questo appuntamento in un manifesto come sottolineato da Luca Gardini, eletto miglior sommelier al mondo nel 2010 e grande comunicatore del vino, che da quest’anno è entrato nell’organizzazione della manifestazione “A Milano serve questa manifestazione: il pubblico ha bisogno di emozionarci e di bere meglio. Servono tecnologia e più trasparenza, Bottiglie Aperte è un primo passo verso il consumatore di oggi”.

Durante l’evento si vuole parlare di vino inteso solo come bevanda, l’intenzione di Bottiglie Aperte è quella di dare rilevanza alle storie che si celano dietro la produzione: i segreti delle cantine, la grande tradizione italiana e tutto il percorso che dalla vigna porta alla bottiglia. Sempre più spazio sarà dedicato a convegni e workshop volti ad approfondire  temi di attualità vinicola. Si parlerà di lotta alla contraffazione, di family business e ricambio generazionale all’interno delle aziende, come anche del ruolo centrale del territorio come elemento di rafforzamento del brand e dell’importanza del marketing.

Se negli anni Bottiglie Aperte ha saputo conquistare migliaia di wine lover, oltre ad essere un evento imprescindibile per gli operatori Horeca e i ristoratori, ecco che la manifestazione 2016 si apre ancora di più verso l’esterno.
Grande novità dell’edizione di quest’anno di Bottiglie Aperte, infatti, è uno speciale programma che coinvolgerà l’intera città.

Inaugurato già da qualche giorno il Fuori Bottiglie Aperte. Fino al 3 ottobre saranno tanti i locali e i ristoranti che daranno voce a cantine e vini con tasting e appuntamenti enogastronomici ad hoc. Numerosi gli appuntamenti in città con l’obiettivo di far vivere al pubblico milanese e non l’evento da una diversa prospettiva valorizzando le attività meneghine che ruotano attorno all’eccellenza del vino.

Ad affiancare Federico Gordini e Aliante Business Solution, ideatori di Bottiglie Aperte, a partire da quest’anno un team formato da  più grandi giornalisti e opinion leader del vino in Italia. Oltre a Luca Gardini, la squadra di Bottiglie Aperte 2016 annovera nomi come Andrea Grignaffini, giornalista e direttore creativo di Spirito di Vino, Enzo Vizzari direttore de Le Guide de L’Espresso, Andrea Gabbrielli, firma del Gambero Rosso, Pierluigi Gorgoni docente di Enologia alla Scuola Alma e Orazio Vagnozzi board KPMG, membro GJE e grande collezionista di vini.Bottiglie Aperte 2016

Se l’obiettivo 2016 è quello di raggiungere con Bottiglie Aperte e il Fuori Bottiglie Aperte un pubblico sempre più vasto, “sono sempre di più le persone che vogliono godere del vino come un’emozione genuina, non gravata dal peso di conoscenze specializzate… Si tratta di una semplicità che non toglie nulla in termini di qualità” come sottolineato da Gardini, la manifestazione conferma al tempo stesso la sua vocazione alla cultura del servizio d’eccellenza anticipando le tendenze per stare sempre al passo con i tempi. “Il ristoratore deve avere informazioni e strumenti adatti per poter erogare, conservare e raccontare vini di qualità, fiore all’occhiello del nostro paese – ha sottolineato Federico Gordini, ideatore della manifestazione, spiegando – Il consumo medio sta mutando: nei locali il pubblico avvertito beve più volentieri un paio di calici di top qualità, è interessato alla storia, si informa sul terroir e il prezzo “reale” di quello che sta bevendo, senza necessariamente prendere una bottiglia intera”.

Bottiglie Aperte 2016
Palazzo delle Stelline – Corso Magenta, 61 – Milano
1-3 ottobre 2016
Orario apertura: 10:30 – 19
Biglietto giornaliero 36.50€

Per ulteriori informazioni e scoprire il programma completo della manifestazione:
bottiglieaperte.it