x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Bolle alla Scala in YSL

Bolle alla Scala in YSL

Per Notre-Dame de ParisSiamo abituati a vederlo danzare sulle punte più bello che mai, ma per “esigenze di copione” è diventato brutto e per nulla aggrazziato.

Da ieri, 10 febbraio fino al 5 marzo, Roberto Bolle interpreta Quasimodo in Notre-Dame de Paris sul prestigioso palco del Teatro alla Scala di Milano.

“Ho sempre interpretato ruoli giocati sulla bellezza fisica, sull’armonia – ha spiegato l’etoile alla presentazione dello spettacolo -. In questo caso non c’é più, Quasimodo è brutto e deve tirar fuori la bellezza interiore per conquistare il pubblico. E’ questa la sfida”.

Non è però Bolle l’unica star di questa produzione: oltre a lui interpreteranno il ruolo di Quasimodo anche Massimo Murru e Ivan Vasiliev, mentre a nei panni di Esmeralda vedremo Natalia Osipova e Petra Conti.

Roland Petit ideò questo balletto, tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo, per danzarlo lui stesso, nel 1965 all’Opera di Parigi, con le musiche di Maurice Jarre, le scene di René Allio e i costumi di Yves Saint-Laurent.

Il couturier francese, grande estimatore della danza, definì questo balletto “un classico di modernità, invenzione, immaginazione”, sottolineando che “l’eterna giovinezza della coreografia” gli aveva ispirato un affresco del Medioevo, con costumi colorati come le vetrate di una cattedrale per il corpo di ballo.

Se Esmeralda è raffinata in un miniabito bustier bianco o amaranto con allacciatura d’epoca sul petto, spacchi sui fianchi e gioielli da gitana come grandi orecchini ad anello e bracciali portati alti, Quasimodo tocca una grafica blusa color corda.

E poi, Frollo in total black e il capitano Phoebus in una divisa ispirata a Mondrian.

Per chi non avrà la fortuna di ammirare Notre-Dame de Paris dal vivo, il 14 febbraio il balletto sarà in diretta al cinema oppure, in differita, in televisione su Rai 5 il 17 febbraio alle 21,15.

Il corpo di ballo in  Notre-Dame de Paris