Così l’ONU, l’Assemblea Nazionale delle Nazioni Unite ha proclamato il nuovo anno. Il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres ha designato oggi il 2021 anno della frutta e della verdura: “Non ne consumiamo abbastanza”, ha detto il capo delle Nazione Unite osservando che frutta e verdura sono alla base di una dieta sana e varia, perché forniscono al corpo una quantità di sostanze nutrienti, rafforzano il sistema immunitario e aiutano a ridurre il rischio di contrarre una serie di malattie.
“Dichiarando il 2021 Anno mondiale della frutta e della verdura, ci concentriamo maggiormente su un settore critico e sollecitiamo l’adozione di un approccio più olistico a produzione e consumo di cui beneficino la salute umana e ambientale”, ha detto Guterres. (@OnuItalia)
La frutta e la verdura sono uno dei pilastri su cui si regge la nostra “dieta mediterranea” (riconosciuta come Patrimonio UNESCO). E’ una dieta equilibrata, fonte di vitamine A, B, C; di sali minerali e di moltissimi nutrienti fondamentali per la nostra salute come l’acido folico e le fibre. Il consumo di frutta e verdura è essenziale per il nostro organismo perchè rafforza il nostro sistema immunitario sia nello sviluppo che nel mantenimento (ad. esempio gli agrumi).
Inoltre questi alimenti vegetali sono essenziali per combattere la malnutrizione ma soprattutto per la prevenzione generale di numerose malattie come l’obesità, il diabete, l’ipertensione arteriosa e tante altre patologie. Per questo medici e nutrizionisti consigliano sempre di consumare frutta e verdura, tutti i giorni, all’interno di una dieta sana, genuina e soprattutto equilibrata.
L’obiettivo è puntare sempre di più a un’alimentazione corretta, nutriente e sostenibile.
Infatti tra i Food Trends di questo nuovo anno si parla di “healthy food”, di prodotti bio certificati, di prodotti locali e a km vero e di un’alimentazione sempre più attenta al benessere della persona.
I consumatori stanno diventando sempre più consapevoli ed attenti a ciò che mettono nel loro carrello della spesa e a ciò che consumano sia a casa che fuori casa.
Inoltre tra le tendenze delineate anche meno spreco e scarto e più attenzione ad acquisti a filiera corta.
Il 2021 sarà un anno sicuramente più sano. Guterres ha invitato tutti a utilizzare questo Anno mondiale per ripensare il rapporto con il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo: “Cogliamo l’occasione per riesaminare i nostri sistemi alimentari, impegnandoci per un mondo più sano, resiliente e sostenibile dove ognuno abbia accesso e possa permettersi quell’alimentazione diversificata che è necessaria a tutti”.