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Torino Film Festival 2013 al via

31esima edizione

Venerdì scorso al Lingotto ha preso il via la 31esima edizione del Torino Film Festival sotto la direzione artistica di Paolo Virzì, sul red carpet della cerimonia di inaugurazione accompagnato dalla moglie, la bellissima Micaela Ramazzotti e e da spettacolari performance di artisti circensi e dalla band musicale “L’orchestrino”.

Il regista livornese, al timone della manifestazione piemontese al posto di Gianni Amelio,  ha pensato ad un “festival popolare e raffinato nello stesso tempo” e soprattutto versatile ed eclettico dove si trova il dramma familiare franco-canadese e quello venezuelano, il coming of age ed il noir estremo americano, i blockbusters europei, i film tragicomici italiani, le nuove narrazioni televisive, le commedie mainstream con le vecchie glorie, quelle esistenziali francesi, quella crudele coreana o giapponese, nuovi pedinamenti zavattiniani in Thailandia o nella provincia catalana, il cinema di frontiera di Yu Likwai e la grande immortale epopea degli antieroi della retrospettiva New Hollywood, e poi oggetti bizzarri, commoventi, rarità, ed infine ci sono le voci vive del cinema contemporaneo del reale, insomma la nuova affascinante stagione del documentario”.

Ad aprire la kermesse, la madrina Luciana Littizzetto, e la proiezione di “Last Vegas” di Jon Turteltaub con Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman e Kevin Kline, una sorta di “Una notte da leoni” over 60.

Il TFF 2013 chiude il sipario il 30 novembre con ”Grand Piano” di Eugenio Mira, ma nel mezzo ecco 185 proiezioni, selezionati su circa 4000 film visionati (tra corti, medi e lungometraggi): tra questi ci sono 70 lungometraggi opere prime e seconde, 46 anteprime mondiali e 62 anteprime italiane.

Quattordici sono i film in concorso, tra cui due italiani, l’opera prima “La mafia uccide solo d’estate” di Pif (l’ex inviato de Le Iene Pierfrancesco Diliberto), con protagonista il palermitano Arturo che ha il mito di Andreotti, e “Il treno va a Mosca” di Federico Ferrone e Michele Manzolini.

Da segnalare “Red Family”, film dell’esordiente Lee Ju-Hyoung scritto e prodotto dal coreano Kim Ki-duk.

E poi, spazio a “Festa Mobile”, la sezione che ospita i film fuori concorso e le anteprime, e “After Hours” nella quale è possibile vedere le opere più sperimentali e “di genere”, “TFFDoc” con i documentari d’autore e l’immancabile retrospettiva, che quest’anno tratterà il leggendario cinema della “New Hollywood”.

Ma a Torino ci saranno anche i grandi nomi: da Robert Redford protagonista di “All is Lost” di J. C. Chandor, già visto a Cannes, fino ai fratelli Coen registi di “Inside Llewin Davis” passando per Jim Jarmush di “Only Lovers Left Alive”.

Paolo Virzì e Luciana Littizzetto al Torino Film Festival 2013