La mostra della settimana
Venezia è per antonomasia la città del vetro.
Se avete in mente di visitare la città lagunare in vista del celebre Carnevale, non dovete lasciarvi sfuggire una mostra focalizzata proprio sulla lavorazione vetraria.
Dal 2 febbraio al 12 maggio 2013 il Museo del Vetro di Murano porta sotto i riflettori le pregiate creazioni in pasta di vetro di Amalric Walter (Sèvres, 1870 – Lury-sur-Arnon, 1959).
Da decoratore di vasi in ceramica a maestro vetraio il passo è stato breve per l’artista francese che ebbe la fortuna di vivere in un’epoca di grande fermento per le arti visive, decorative e plastiche.
I curatori Paolo Bellomo e Carlo Mitarotonda, appassionati collezionisti di oggetti in pasta di vetro, si sono prodigati per valorizzare la vasta produzione artistica di Walter: sono circa 450 gli oggetti esposti in mostra, organizzati cronologicamente.
Accanto ai coloratissimi soprammobili in stile Art Déco (vasi, coppe, vide poche, fermalibri, presse-papiers, calamai, scatole, bomboniere) si affiancano documenti cartacei, foto originali, pezzi unici e oggetti con simbologie religiose, attraverso cui emerge la singolare alchimia fatta di meditazione e fantasia che contraddistingue il suo straordinario lavoro.
“La riscoperta della pasta di vetro” si specchia nelle acque della Serenissima.
