Iniziativa del WWFStasera, 31 marzo 2012, dalle 20.30 alle 21.30 scatterà l’Ora della Terra.
L’iniziativa globale, promossa dal WWF per la lotta al cambiamento climatico e per il futuro sostenibile, invita tutti a spegnere le luci per 60 minuti.
Numerose città di tutto il mondo hanno deciso di aderire facendo calare il buio sui loro monumenti simbolo come la Tour Eiffel a Parigi, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra, il Ponte sul Bosforo a Istanbul, le Kuwait Towers, le Cascate Victoria e il grattacielo più alto di Pechino.
In Italia sono oltre 350 i piccoli e grandi comuni a partecipare, dai grandi capoluoghi come Roma, Milano, Venezia, Torino, Firenze e Napoli fino alle più piccole città di montagna o in riva al mare.
Per l’occasione anche i simboli della storia e della cultura italiana rimarranno al buio: su tutti, il Colosseo e Castel Sant’Angelo a Roma, la Cupola di San Pietro, il Teatro alla Scala e il Pirellone di Milano, Piazza San Marco e Palazzo Ducale a Venezia, il Duomo, il Battistero e Ponte Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa, la Mole Antonelliana di Torino, l’Acquario di Genova, i Sassi di Matera, alcuni dei principali beni del FAI, e tantissimi altri.
A spegnere le luci saranno anche uffici, negozi, case private, sedi istituzionali, e anche il web: Facebook per esempio per 60 minuti chiuderà i battenti.
Il primo ballerino della Scala, Roberto Bolle darà il via allo switch off italiano nella suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo, a Roma, insieme a Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia e a Jim Leape, direttore generale del WWF International.
Sempre nella città eterna, per l’occasione si terrà un concerto-spettacolo dei Tetes de Bois con ospiti Elisa e Niccolò Fabi, alimentato dall’energia di 128 biker volontari, reclutati in questi giorni sul web.
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