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FIAC 2011, la Galleria Tucci Russo

FIAC 2011, la Galleria Tucci Russo

Parla Antonio Tucci Russo

Sta per prendere il via una delle fiere di arte moderna e contermporanea più importanti al mondo, la FIAC di Parigi.
Le gallerie selezionate porteranno alla rassegna francese le opere degli artisti più affermati del panorama odierno dell’arte accanto ai talenti emergenti.

Tra le gallerie italiane la Tucci Russo, da più di 35 anni uno spazio importante per l’arte contemporanea italiana e internazionale, oggi con sede a Torre Pelice, vicino a Torino, città in cui è stata fondata nel 1975.

Specializzata in scultura, ha rivolto agli esordi l’attenzione verso artisti all’ambito concettuale e dell’Arte Povera per arrivare a ospitare nomi delle ultime generazioni come Gianni Caravaggio, Francesco Gennari, Paolo Piscitelli, Robin Rhode e Conrad Shawcross.

Negli spazi della galleria sono passate le opere di protagonisti dell’arte italiana, da Pier Paolo Calzolari a Giovanni Anselmo, da Sandro Chia a Enzo Cucchi, da Giulio Paolini a Giuseppe Penone, oltre a presenze internazionali come Miroslaw Balka, Daniel Buren, Tony Cragg, Wim Delvoye, Lili Dujourie, Harald Klingelhöller, Richard Long, Maria Nordman, Thomas Schütte, Jan Vercruysse.

La Galleria Tucci Russo è una delle strutture italiane più apprezzate a livello internazionale tanto da prendere parte alle fiere di arte moderna e contemporanea internazionali più importanti.
Luxgallery ha chiesto ad Antonio Tucci Russo, fondatore della galleria, di parlare della FIAC 2011.

Cosa presenterete alla FIAC?
Siamo specializzati in scultura nel senso più ampio del termine. Presentiamo artisti che seguiamo dal punto di vista storico, e che vanno dall’Arte Povera a quella degli anni Ottanta a 2000, con nomi quali Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Giovanni Anselmo e diamo spazio anche ad artisti giovani come Gianni Caravaggio che lavora con l’immagine essenziale della scultura, il sudafricano Robin Rhode e Conrad Shawcross che  crea sculture nate da idee filosofiche e scientifiche di porgettazione delle macchine. Porto un lavoro di Daniel Burin e una grande opera di Penone fatta con spine d’acacia intessute tra loro in modo da rivelare una parte del suo volto.

Cosa vi aspettate da questa edizione?
FIAC è una fiera che crea grande attesa da parte del collezionaismo. Ci auspichiamo che ci siano oepre di qualità con un prezzo ragionato. Può essere un’edizione positiva. L’arte ha tenuto bene in questo periodo di crisi e sono ottimista sulla situazione. Parigi è una fiera importante e negli ultimi anni ha riacquistato un’immagine di ottimo livello. Funziona molto bene ed è ben visitabile. La qualità delle gallerie è buona. Noi partecipiamo da quando è ritornata al Grand Palais.

Quanto è importante per una galleria come la Tucci Russo partecipare alle manifestazioni di questo genere?
Le fiere sono luoghi che consentono di creare contatti a scopo economico o per scambio di informazioni.  Ora sono troppe, forse bisognerebbe ridurle.

www.tuccirusso.com

Caterina Varpi

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