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Mauro Sarti, il trottolaio

Mauro Sarti, il trottolaio

Un gioco raffinato per i grandi, per intenditori
Il trottolaio è una di quelle professioni affascinanti ma, purtroppo, cadute in disuso. Vi sono però delle occasioni in cui i mestieri di una volta tornano a far parlare di sé, in particolare per l’elevato livello di artigianalità tutta made in Italy che portano con sè.

Tra i protagonisti della seconda edizione di Artigiana Italiana, il salone dell’artigianato di Modena Fiere (dal 27 febbraio al 1 marzo), c’è proprio uno degli ultimi artigiani votati alla creazione di questi particolari manufatti: precisamente di trottole.

Il suo nome è Mauro Sarti, bolognese di 47 anni, che dopo vent’anni di lavoro stabile ha fatto della passione per il legno la sua professione.

Nel suo piccolo laboratorio felsineo, grazie al tornio e alle sgorbie, crea minuscole trottoline di legno, per la curiosità dei più piccoli e per il piacere estetico dei grandi.
Si tratta di oggetti piccolissimi, a volte appena visibili sul palmo della mano, nati dalla combinazione fra essenze rare, colori suggestivi e un’estrema creatività.
Oggetti a metà tra la tradizione e il design, realizzati in funzione del proprio estro e delle esigenze di una clientela raffinata.

Dopo tre anni e mezzo dal debutto ufficiale come trottolaio, tanti i riconoscimenti, tra i quali il primo premio “Perseo” come artigiano più votato dal pubblico in occasione della mostra “Artigianato a Palazzo” a Firenze nel 2007.

Un maestro del Made in Italy, la cui creatività sarà esposta durante la manifestazione modenese, in cui saranno presenti antichi mestieri in forme nuove e nuove professioni dell’artigianato di qualità.
Sarti, ceramisti, fabbri, artisti del vetro e del mosaico, scultori, pittori, artigiani del gusto e perfino bambolai animeranno i tre giorni della manifestazione svelando tecniche e materiali, strumenti e segreti del mestiere del “made in Italy” e del “fatto a mano”.