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Tesla Diner, Elon Musk apre il primo ristorante: tra vintage anni ’50 e futurismo, ecco com’è e cosa si mangia

Tesla Diner

Elon Musk, oltre a essere l’uomo più ricco del mondo, è un visionario, non si accontenta mai, non si ferma mai. Sempre a caccia di nuovi progetti, adesso ha deciso di gettarsi in un nuovo settore, quello della ristorazione. Per farlo, però, ha scelto di coniugare al nuovo business anche tutti gli altri suoi asset. E infatti non smette di stupire: stavolta il palcoscenico è quello del Tesla Diner, il primo fast food firmato da Musk, aperto al 7001 Santa Monica Boulevard, West Hollywood. I media americani lo hanno accolto con più scetticismo che applausi, ma una cosa è certa: il locale sembra uscito da un sogno vintage anni ’50, remixato in chiave futurista, pronto a diventare set perfetto per le vostre stories. Ma cosa è questo posto? Come è fatto? E cosa si mangia?
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Com’è fatto e cosa si mangia

L’idea nasce nel 2018, quando Elon Musk twittava di voler creare un ristorante “drive-in old school, con pattini e rock’n’roll” accanto ai Supercharger Tesla. Promessa mantenuta – anche se con anni di ritardo – in una struttura disegnata dallo studio Stantec: linee curve da navicella, neon colorati, terrazza panoramica e megaschermi LED lunghi 20 metri che trasmettono corti cult e clip retrò. Un look che strizza l’occhio ai Jetsons, tra Googie architecture e vibes da space-age americana. Il piatto di punta è il Tesla Burger (13,50 $): smashburger di carne, formaggio, cipolle caramellate, cetriolini e la misteriosa Electric Sauce. A parte si possono aggiungere avocado, bacon o uovo. Non mancano hot dog, fried chicken con waffle, milkshake old school e l’immancabile Apple Pie. Prezzi competitivi per LA (patatine a 4 $, fetta di torta a 9 $). Ma l’effetto wow arriva dal packaging: i vassoi e i contenitori ricordano il design squadrato del Cybertruck. Non a caso il menù base si chiama Cybermeal.

La ricarica diventa lifestyle

Il Tesla Diner non è solo food. È esperienza: 80 colonnine Supercharger (la più grande stazione al mondo); audio dei maxi-schermi sincronizzato con l’impianto stereo della tua auto; camerieri sui pattini in stile anni ’50. Robot Optimus? Presenti solo all’inaugurazione, ora relegati a scenografia. Un locale 24/7 ma con una nota esclusiva: tra mezzanotte e le 6 del mattino, si può ordinare solo se si guida una Tesla, consumando in auto via app. Un tocco da club privato a quattro ruote. Musk, prendendo con sarcasmo i primi commenti arrivati (alcuni positivi altri negativi), ha sentenziato: “Le hamburgerie non finiscono sui giornali di tutto il pianeta. Questa sì”. E ha ragione: più che un fast food, il Tesla Diner è un format da raccontare, tra reels e TikTok, più che un indirizzo da foodie puristi. In definitiva, il Tesla Diner è il nuovo hot spot californiano dove ricaricare l’auto e il feed Instagram. E sì, è già leggenda nel mondo pop e social.