
Un successo made in Italy
Buone notizie per gli aficionados di Courmayeur.
Il 30 maggio 2015 la rinomata località montana ha dato il benvenuto alla funivia Skyway Monte Bianco, che raggiunge Punta Helbronner in due tronchi.
Il nuovo impianto di risalita, esempio di alta ingegneria made in Italy, è stato realizzato nell’arco di tre anni dal consorzio Cordee Mont Blanc su tecnica funiviaria Doppelmayr.
Vetro e acciaio sono predominanti nelle strutture, con grandi aree panoramiche nelle stazioni e cabine rotanti interamente vetrate e di forma sferica.
Le cabine sono dotate di un sistema che permette la rotazione su se stesse regalando ai visitatori un panorama mozzafiato. Ai 3466 metri di Punta Helbronner è stata costruita una terrazza circolare di 14 metri di diametro, dalla quale si gode di una vista a 360 gradi sulla vetta del Bianco (4810 metri), sul dente del Gigante e sulla sottostante Vallée Blanche.
Ecco le parole postate su Facebook dal Premier Matteo Renzi che martedì scorso ha presenziato all’inaugurazione ufficiale dell’impianto, costato in totale 105 milioni di euro: “la funivia skyway inaugurata ufficialmente oggi consente di vivere un’esperienza straordinaria, portando il visitatore da Courmayeur ai 3.500 metri, nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Si tratta di un capolavoro d’ingegneria Made in Italy di cui possiamo decisamente essere orgogliosi. Sembra quasi di toccare il punto più alto d’Europa, proprio in queste ore in cui il nostro continente riflette su scelte strategiche per il proprio futuro. Valgano le parole di un celebre alpinista: quando sali più in alto, vedi più lontano. E quando vedi più lontano, sogni più a lungo. Di buon auspicio per i visitatori che vorranno fare l’esperienza della skyway. Ma anche per i leader europei: l’Europa vista dalla sua vetta chiede passione e ideali, non solo burocrazia”.
Dopo il taglio del nastro, alle 11,07, autorità e giornalisti – 150 gli ospiti presenti – si sono spostati a Punta Hellbronner e poi al Pavillon per un buffet preparato dai cinque chef stellati valdostani: Agostino Buillas del Cafè Quinson di Morgez, Alfio Fascendini del Vecchio Ristoro di Aosta, Piergiorgio Pellerei della Clusaz di Gignod, Fabio Iacovone del Bellevue di Cogne e Maura Gosio del Petit Royal di Courmayeur.
In attesa di salire a bordo di Skyway (un biglietto di andata e ritorno per Punta Helbronner costa 45 euro), ecco un video che racconta da vicino il nuovo gioiellino della Valle D’Aosta, in grado di caricare fino a 80 persone alla volta.
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