Avete amato il libro di Dan Brown e non vedete l’ora di vedere il film “Inferno”? Nel frattempo andate alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato il celebre scrittore e dove è stato girato il film
Dopo la presentazione in anteprima con il cast al completo al Teatro dell’Opera di Firenze, il film “Inferno” tratto dal terzo romanzo di Dan Brown sulle avventure di Robert Langdon arriverà nelle sale italiane il prossimo 13 ottobre. Dopo il successo dei due precedenti capitoli, “Il codice da Vinci” e “Angeli e Demoni”, tutti gli occhi sono puntati sulla città di Firenze, dove è ambientato parte del terzo romanzo e dove sono state girate diverse scene del film “Inferno” con Tom Hanks e Felicity Jones. Quali i luoghi della città citati nel libro e che si potranno ammirare nel film di Ron Howard? Ecco per gli appassionati cosa vedere a Firenze seguendo le tracce di Robert Langdon.
Il percorso di Robert Langdon in “Inferno” prende il via a Porta Romana, uno degli accessi delle mura antiche della città, costruita approssimativamente tra il 1328 e il 1331, che ancora è in piedi; è da questo punto che il professore potrà arrivare al labirintico quanto spettacolare Giardino di Boboli fino alla Grotta del Buontalenti, luogo commissionato da Francesco I De Medici nel Cinquecento. E’ a questo punto che Robert Langdon e la nuova compagna d’avventura Sienna Brooks si introdurranno a Palazzo Pitti, l’antica residenza dei granduchi di Toscana fino a trovare un luogo sicuro nel Corridoio Vasariano. Per chi non lo sapesse si tratta di un passaggio sopraelevato, costruito dall’architetto Giorgio Vasari su commissione di Cosimo I de Medici nel 1565 e che collega Palazzo Pitti con Palazzo Vecchio passando per la Galleria degli Uffizi e il Ponte Vecchio: si trattava di un modo sicuro affinché i granduchi potessero muoversi liberamente.
Per i protagonisti di “Inferno” di Dan Brown è tempo di entrare a Palazzo Vecchio e in particolare di trovare il Salone dei Cinquecento, dove andranno alla ricerca di un nuovo indizio in un affresco del Vasari. Si tratta della sala più grande per volume costruita in Italia per la gestione del potere civile, commissionata nel 1494 da Girolamo Savonarola al Pollaiolo e a Francesco di Domenico per ospitare il Consiglio dei Cinquecento, ovvero coloro che avrebbero dovuto governare la città di Firenze. A questo punto per Langdon e Brooks è tempo di spostarsi nel tour infernale del capoluogo toscano in Piazza Duomo e in particolare al Battistero di San Giovanni dove nel 1266 sarebbe stato battezzato lo stesso Dante Alighieri. E’ qui che i protagonisti di “Inferno” di Dan Brown troveranno l’indizio necessario per continuare il loro percorso e forse scoprire la soluzione del mistero.
