
Grandi Giardini Italiani: 5 novità in occasione del 20esimo compleannoContinua l’attività di Grandi Giardini Italiani, l’impresa culturale fondata da Judith Wade che riunisce i più bei giardini italiani aperti al pubblico. Nata nel 1997, Grandi Giardini Italiani festeggia quest’anno il 20esimo compleanno, aggiungendo alla lista dei parchi italiani cinque nuove giardini da non perdere assolutamente.
Si chiama Horticultural Tourism quel tipo di turismo che – sempre più apprezzato – prevede la visita a parchi, giardini ed orti botanici. Inutile dire che – viste le bellezze italiane – questo tipo di turismo rappresenta anche uno dei fiori all’occhiello del Belpaese. Lo sa bene Grandi Giardini Italiani che – a 20 anni dalla sua nascita – conta oggi oltre 8 milioni di visitatori che ogni anno approdano nei giardini riuniti sotto lo stemma dell’impresa culturale.
E’ proprio in occasione dei suoi primi 20 anni di attività che Grandi Giardini Italiani aggiunge alla lista ben cinque nuove mete. Ma quali sono? Tra i 125 giardini in 12 regioni italiane, le new entry sono:
- Il giardino all’italiana presente sull’Isola Bella, sul Lago Maggiore: l’isola – ideata da Carlo I per la moglie Isabella d’Adda – è celebre per il Palazzo presente su di essa ma anche per il Ninfeo;
- Sempre sul Lago Maggiore, da non perdere assolutamente è l’Isola Madre: qui è presente un bellissimo giardino all’inglese, ricco di fiori esotici e piante rare;
- Ancora nello splendido scenario del Lago Maggiore, la Rocca di Angera si erge fiera con il suo Museo della Bambola e del Giocattolo: qui, di recente, è stato ricostruito il giardino medievale che circondava le mura;
- Con il suo affaccio mozzafiato alle Isole Borromee, Villa Pallavicino a Stresa è la cornice di un parco aperto al pubblico dal 1956;
- Infine, terminiamo con il bosco di querce, pini e allori del Castello di Torcrescenza, alle porte di Roma.
In foto: la Rocca di Angera, Courtesy of Pixabay