
Dal coworking al coliving: ecco la nuova ed esclusiva possibilità di affittare una stanza per viaggi di lavoro in case di lusso nelle maggior città internazionali
Tutto è nato con il coworking, che da esperimento per risparmiare è diventato anche di lusso, ma ora c’è anche il coliving: di cosa si tratta? Il coliving di lusso è pensato appositamente per quei professionisti che fanno tanti viaggi di lavoro all’estero e si spostano continuamente ma ai quali non piace la solitudine delle stanze d’albergo, nemmeno di quelle esclusive. L’idea del coliving di lusso permette quindi a professionisti, manager o uomini d’affari di affittare una stanza in una casa lussuosa da condividere con altre persone con la stessa necessità: non solo un modo di stare in compagnia ma anche di fare nuove possibili conoscenze utili per il proprio lavoro.
Insomma grazie al coliving i professionisti hanno la possibilità di avere tutti i comfort della propria casa quali una camera da letto spaziosa e confortevole con bagno privato ma anche di non trascorrere in solitudine i momenti di pausa come il pranzo e la cena che diventano un modo per confrontarsi con altri professionisti. Un coliving e coworking allo stesso tempo: le case da affittare infatti hanno spazi appositi anche per lavorare con gli altri con il comfort di una connessione wifi funzionale.
Tra i primi ad offrire questo esclusivo servizio di coliving di lusso c’è Roam che attualmente propone stanze da affittare in case di lusso a Bali, Miami, Madrid e dal 1 novembre anche a Londra; tra le prossime aperture in programma anche San Francisco, Tokyo e Buenos Aires. A rendere ancora più allettante per i professionisti che si spostano spesso, la possibilità di prenotare una stanza per una settimana o un mese e in quel periodo di spostarsi tra le case offerte da Roam senza spese aggiuntive ma semplicemente pianificando le tappe.
Foto: pagina Facebook Roam