Dal 15 al 19 giugno
Anche se per un mesetto sarà il calcio a catalizzare gli italiani con le partite di Euro 2016, il mondo delle quattro ruote riesce a ritagliarsi il proprio spazio nel calendario degli eventi sportivi di queste settimane.
Archiviata la Mille Miglia e la Corsa di Alcide, si scaldano i motori sulla seconda edizione di Passione Caracciola, un rally di regolarità aperto ad auto storiche di ogni marca e modello e dedicato al pilota tedesco Rudolf Caracciola, morto a soli 58 anni nel 1959.
La carovana di 58 equipaggi si snoderà lungo un percorso che toccherà luoghi che hanno un diretto rimando con Caracciola. Tra gli ospiti più attesi Jochen Mass, vincitore della 24 ore di Le Mans 1989, campione europeo Turismo nel 1972 al volante di una Ford Capri e primo nel GP di Spagna di F1 del 1975 con la McLaren-Ford.
Dopo lo start nel centro di Zurigo, si raggiungerà Berna dove i team avranno la possibilità di visitare il Parlamento Federale con cena al Grand Caffé des Alpes del Parlamento.
Immancabile sarà una tappa al Bremgarten, un tempo teatro del GP di Svizzera nel quale Caracciola si impose 3 volte (1935, 1937, 1938). I partecipanti avranno l’esclusiva possibilità di percorrere un breve tratto di ciò che rimane del circuito, ora parco pedonale.
Attraversando alcuni splendidi passi alpini, tra cui il passo del Furka (Furkapass) immortalato in “007 Missione Goldfinger”, e il passo della Novena (Nufenenpass) che coi suoi 2478 è il passo transitabile più alto della Svizzera, si arriverà al traguardo finale di Lugano, città dove Caracciola ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e dove tutt’ora riposa nel cimitero di Castagnola.
A seguire ci sarà la presentazione del Museo e della Fondazione Rudolf Caracciola, che come Passione Caracciola fanno parte del progetto della Rudolf Caracciola Service GmbH il cui obiettivo è quello di riportare in auge il mito di “Caratsch” (soprannome tedesco del pilota).
Dulcis in fundo, Passione Caracciola avrà il suo must have di lusso: un orologio IWC in serie limitata dedicato a Rudolf Caracciola.
