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Mirage Gstaad di Doug Aitken: la casa a specchio che si mimetizza nel paesaggio

Mirage Gstaad di Doug Aitken: la casa a specchio che si mimetizza nel paesaggio

“Riflettendo e interagendo con il paesaggio montano nel corso delle stagioni”. Doug Aitken

Dopo che Doug Aitken aveva precedentemente collocato un’opera simile, chiamata “Mirage”, nel deserto al di fuori di Palm Springs nel 2017, torna quest’anno la Mirage Gstaad. Si tratta di un’abitazione che è in grado di riflettere il paesaggio circostante,diventa un miraggio agli occhi dello spettatore.

Riflesso

La Mirage Gstaad è stata progettata come un ranch californiano sviluppato negli anni 1920 e 1930 che riassumeva le idee dell’architetto modernista Frank Lloyd Wright e le attualizza, cambiando veste a seconda delle diverse stagioni. In aggiunta, i visitatori possono accedere anche all’interno della dimora, poiché questa presenta una porta sempre aperta che conduce in una grande stanza specchiata. Le superfici riflettenti, sia all’esterno che all’interno, crea un caleidoscopio a grandezza naturale che assorbe e riflette il paesaggio. Questa struttura minimale ora funziona interamente in risposta al paesaggio circostante.

Seconda volta

Doug Aitken non è nuovo a costruzioni di questo tipo. Una la troviamo in California, nel deserto fuori Palm Springs, l’altra all’interno dello stabile di un ex-banca, nel cuore di Detroit. Fatto sta che, mentre “Mirage Gstaad”, come in precedenza “Mirage Detroit” e “Rancho Mirage Palm Springs” suscita l’ammirazione di molti addetti ai lavori, nella località svizzera del Canton Vallese i residenti sono parecchio scettici, infatti, non hanno preso di positivamente l’installazione della struttura, che, secondo alcuni non renderebbe più bello il paesaggio alpino.