x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Nastri d’Argento 2014, trionfa Virzì

Nastri d’Argento 2014, trionfa Virzì

Il cinema italiano a Taormina

Continua l’anno d’oro di Paolo Virzì.

Dopo i David di Donatello e i Globi d’oro, Il capitale umano ha trionfato anche ai Nastri d’argento 2014, premi assegnati ogni anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani all’eccellenza del cinema nostrano.

Nella suggestiva cornice del Teatro Greco di Taormina , la pellicola del regista livornese si è aggiudicata sei statuette su otto candidature per miglior film, sceneggiatura, scenografia, sonoro, montaggio e per la coppia dei due attori protagonisti, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni.

Come attrici, invece, i Nastri sono andati a Kasia Smutniak e Paola Minaccioni per Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek.

Dopo il David per miglior regista esordiente, Pif con il suo La mafia uccide solo d’estate, conquista nella sua Sicilia, il riconoscimento per miglior opera prima e miglior soggetto insieme a Michele Astori e Marco Martani.

Song’e Napule dei Manetti Bros è stata la vera sorpresa di quest’anno, con quattro Nastri: miglior commedia, migliori attori non protagonisti Carlo Buccirosso e Paolo Sassanelli, miglior colonna sonora di Pivio e Aldo De Scalzi e canzone originale firmata da C. Di Riso e E. D’Ancona e interpretata da Giampaolo Morelli.

All’altra commedia rivelazione dell’anno Smetto quando voglio, invece, è andato il premio al miglior produttore.

E non poteva mancare un Nastro speciale ad Alice Rohrwacher per aver contribuito con il film Le Meraviglie, Grand Prix a Cannes, ad un importante exploit internazionale del nostro cinema.

E poi, Daniele Ciprì vincitore per la fotografia di Salvo, Milena Canonero per i costumi di Grand Hotel Budapest di Wes Anderson e Something good di Luca Barbareschi.

Premi alla carriera per Marina Cicogna, Pietro Tosi e Francesco Rosi.

Claudio Santamaria, protagonista de Il Venditore Di Medicine, invece è il Personaggio dell’anno Persol – Nastri d’Argento 2014: va a lui infatti, dopo Maria Sole Tognazzi e Pierfrancesco Favino il riconoscimento speciale di Persol destinato  ad un attore o un regista che sia stato protagonista di una particolare performance nel corso dell’anno.

Nella gallery tutti i protagonisti del cinema made in Italy sbarcati a Taormina, tra cui Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni,  Pierfrancesco Favino, Paolo Virzì, Alice Rohrwacher, Kasia Smutniak, Claudia Gerini, Micaela Ramazzotti, Anna Foglietta, Valeria Solarino, Claudio Santamaria e Stefano Accorsi.

Ecco l’elenco completo dei vincitori dei Nastri d’Argento 2014:

Il film dell’anno: La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati
Regista del miglior film: Paolo Virzì per Il capitale umano
Miglior regista esordiente: Pif (Pierfrancesco Diliberto) per La mafia uccide solo d’estate
Commedia: Song’e Napule dei Manetti Bros
Produttore: Domenico Procacci, Matteo Rovere (con Rai Cinema) per Smetto quando voglio
Soggetto: Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani per La mafia uccide solo d’estate
Sceneggiatura: Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo per Il capitale umano
Attore protagonista: Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni per Il capitale umano
Attrice protagonista: Kasia Smutniak per Allacciate le cinture
Attore non protagonista: Carlo Buccirosso, Paolo Sassanelli per Song’e’Napule
Attrice non protagonista: Paola Minaccioni per Allacciate le cinture
Fotografia: Daniele Ciprì per Salvo
Scenografia: Mauro Radaelli per Il capitale umano
Costumi: Milena Canonero per Grand Hotel Budapest e Something good
Montaggio: Cecilia Zanuso per Il capitale umano
Sonoro in presa diretta: Roberto Mozzarelli per Il capitale umano
Colonna sonora: Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule
Canzone originale: Song’e Napule di C.Di Riso e F.D’Ancona cantata da Giampaolo Morelli per Song’e Napule

I Nastri speciali
Alice Rohrwacher per il successo internazionale di Le meraviglie
Dino Trappetti per i 50 anni della Sartoria Tirelli
Ettore Scola per Che strano chiamarsi Federico con Luciano Ricceri (scenografia), Luciano Tovoli (fotografia) e Andrea Guerra (musica)
Nastri alla Carriera a Marina Cicogna, Piero Tosi e Francesco Rosi
Nastro d’Argento per il miglior esordio alla regia “in corto“ a Stefano Accorsi per Io non ti conosco
Nastro d’Argento per il miglior Casting Director a Pino Pellegrino per Allacciate le cinture

I premi Guglielmo Biraghi 2014 per gli esordienti
Matilde Gioli per Il capitale umano
Eugenio Franceschini per La luna su Torino, Maldamore e Sapore di te
Sara Serraiocco per Salvo
Lorenzo Richelmy per Sotto una buona stella e Il terzo tempo
Menzioni speciali a: Maria Alexandra Lungu per Le Meraviglie; Giulia Salerno per Incompresa; Davide Capone per Più buio di mezzanotte

Gli altri premi
Nastro d’Argento Bulgari: Asia Argento per Incompresa
Premio “Porsche 911 Targa” Tradizione e innovazione: Pierfrancesco Favino – Il ‘pilota’ dell’anno: Clay Regazzoni in Rush
Hamilton Behind the camera – Nastri d’Argento opera prima: Pif (Pierfrancesco Diliberto) per La mafia uccide solo d’estate
Persol Personaggio dell’anno: Claudio Santamaria per Il venditore di medicine
Cusumano – Nastri d’Argento per la Commedia: Claudia Gerini per Maldamore e Tutta colpa di Freud
Wella –  Nastri d’Argento per il look del talento: Anna Foglietta per Tutta colpa di Freud
Falconer i–  Nastri d’Argento stile e eleganza: Valeria Solarino per Smetto quando voglio
Premi “Nino Manfredi” in collaborazione con la famiglia Manfredi: Marco Giallini

Premi speciali del decennale
Claudio Amendola
Edoardo Leo