x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Maestro 66’ grandi spazi sul mare

Maestro 66’ grandi spazi sul mare

Novità di Apreamare al Nauticsud

Una delle novità che verrà presentata al Nauticsud 2011 (Mergellina, 12-20 marzo) è il Maestro 66’ di Apreamare, nuovo modello che rivisita il Maestro 65’, yacht a motore di successo che aveva inaugurato l’intera linea Maestro.

L’idea progettuale è nata, grazie alla collaborazione con lo studio Zuccon International Project, e vede il rispetto di un linguaggio progettuale estremamente riconoscibile. Si è quindi deciso di intervenire sul piano dell’abitabilità.

Grazie all’utilizzo della nuova soluzione di propulsione IPS di Volvo Penta, che favorisce un importante contenimento dei volumi dedicati alla sala macchine, con Maestro 66’ è stato possibile intervenire nella zona armatore offrendo a quest’ultimo l’opportunità di avere cabina e bagno en suite con la soluzione a tutto baglio. Questo contenimento nel sottocoperta ha permesso inoltre di aumentare anche lo spazio dell’equipaggio che ha un collegamento diretto con la sala macchine.

Il Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) è un nuovo sistema di propulsione che, con un aumento di efficienza rispetto ai sistemi entrobordo, offre migliori prestazioni, sia in termini di rendimento che di risparmio di carburante.

La manovrabilità è di tipo automobilistico, grazie all’ausilio di un joystick che consente facili attracchi e perfetta maneggevolezza ad alte velocità. Con vibrazioni e rumore minimi e senza fumi di scarico virtualmente inesistenti, il comfort di bordo fa un passo avanti.

In coperta la progettazione ha mirato ad effettuare interventi che potessero migliorare la spazialità interna senza pregiudicare la fisionomia della sovrastruttura: la disposizione interna è stata modificata per migliorare l’articolazione dei flussi a bordo cercando di non sovrapporre le dinamiche dell’equipaggio con quelle degli ospiti, attraverso un riposizionamento della dinette dell’equipaggio in prossimità della cucina.

E’ stata ridefinita la distribuzione sul pozzetto, prevedendo, rispetto alla più flessibile soluzione free standing del Maestro 65’, una soluzione più funzionale ed “attrezzata” con divano e tavolo da pranzo fissi.

Infine il fly, grazie al miglioramento dell’accessibilità dal pozzetto, ha incrementato notevolmente la sua abitabilità, rispetto al modello precedente,  offrendo delle sedute ed una zona prendisole più generose e potenziandone le dotazioni. È stata, inoltre, introdotta una duplice soluzione con alberotto o con hard top.

Le motorizzazioni standard previste per il Maestro 66’ sono 2 Volvo Penta IPS-3 1050 che permetteranno di raggiungere una velocità di crociera di 26 nodi ed una velocità massima di 30 nodi.

Argomenti