x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

La regina Elisabetta II festeggia il Giubileo di Zaffiro: patrimonio, record, vezzi e vizi segreti di una donna unica

La regina Elisabetta II festeggia il Giubileo di Zaffiro: patrimonio, record, vezzi e vizi segreti di una donna unica

Elisabetta II, regina di Inghilterra, festeggia il suo Giubileo di Zaffiro

La regina Elisabetta II, a quasi 91 anni, festeggerà con discrezione i 65 anni di regno presso la residenza di Sandringham, rituale che la donna ripete annualmente nel ricordo dell’anniversario non soltanto della sua ascesa al trono, bensì della morte di suo padre. Ma quest’anno ha un sapore differente in quanto per la sovrana si entra nel record con questo Giubileo di Zaffiro. Infatti, dopo la morte dell’88enne re Bhumibol di Thailandia, ora e’ Elisabetta II la monarca regnante più longeva al mondo.

Il 6 febbraio del 1952 re Giorgio VI muore, in seguito a un debilitante tumore ai polmoni, ed Elisabetta – appena ventiseienne – assurge al trono. La giovane decide di regnare con il suo nome di battesimo, ereditato dalla madre. Un doppio trauma: la perdita di un genitore e una corona pesantissima sulla testa, in considerazione della sua giovane età. Ma la regina non vacilla, quantomeno pubblicamente, e nel 1953 affronta la fastosa ufficializzazione della sua incoronazione presso l’Abbazia di Westminster. Sotto quel regno sarebbero passati ben 13 premier britannici, 13 presidenti degli Stati Uniti e sette papi. Nel 1997 – in seguito alla morte violenta di Lady Diana e alla freddezza dei Windsor – la donna visse il momento più basso del suo regno in termini di popolarità. I sudditi cercavano una commozione e una partecipazione verso questo lutto che la regina non concesse mai. Forse anche per questa sua grande integrità e coerenza, a lungo termine è stata percepita come un esempio di grande compostezza.

 

Una donna dei record: Elisabetta è anche la regina che più ha viaggiato nella storia, vanta una collezione sterminata di tailleur abbinati a borse e cappelli griffati, ha un amore smodato per i cani di razza corgie – di cui possiede una muta – ha recitato a fianco del James Bond in carica – Daniel Craig – in occasione delle Olimpiadi a Londra, e ha dichiarato di “detestare cordialmente” Margaret Tatcher. A proposito di vezzi, nel 2012 è stata definita la 26ª donna più potente e influente al mondo dalla rivista statunitense Forbes, che ha inoltre stimato il suo patrimonio in 450 milioni di dollari. Per i suoi 50 anni di matrimonio le è stato regalato dai suoi figli e nipoti un cardigan d’oro, diamanti, zaffiri e rubini, del valore di 60.000 sterline, custodito in una stanza non visitabile della torre di Londra. Il rigore e lo spirito conservatore che l’hanno sempre contraddistinta hanno spesso fatto da contraltare allo spirito meno ortodosso del marito Filippo di Edimburgo, che ha un difficile storia familiare alle spalle, nonostante la nobilissima estrazione. Il consorte di Elisabetta a soli 3 anni venne separato dalla madre, alla quale venne diagnosticata la schizofrenia, a 16 anni perse in un incidente aereo la sorella Cecilia, il cognato e i nipoti mentre, l’anno seguente, morirono suo zio e il suo tutore. Una serie di disgrazie che hanno segnato indelebilmente il burrascoso carattere di Filippo di cui, negli anni, si è mormorato spesso di reiterati tradimenti a danno della regina. Elisabetta II – come sempre – non replica e passa oltre. Strategia che pare funzionare, dati alla mano.