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Flavio Briatore e il suo Twiga di lusso in Puglia: “Facciano pure tutti i controlli, nessun abusivismo”

Flavio Briatore e il suo Twiga di lusso in Puglia: “Facciano pure tutti i controlli, nessun abusivismo”

Flavio Briatore si è detto sereno riguardo agli accertamenti che la Procura di Lecce sta effettuando sul suo Twiga

Il Twiga di Flavio Briatore – stabilimento balneare di lusso in procinto di essere costruito a Otranto – finisce nell’occhio del ciclone per possibile abusivismo edilizio. La Procura di Lecce vuole verificare che tutto sia in regola, anche se al momento non ci sono indagati.

Il pm Antonio Negro intende scongiurare irregolarità dato che nel lido in cui sorgerà la struttura si trova un terreno privato che ha come destinazione urbanistica “servizi per la balneazione”. Il fine è quello di tutelare dal punto di vista paesaggistico, ambientale, storico, artistico e archeologico il territorio. La Procura salentina non sta controllando esclusivamente il Twiga del noto imprenditore, bensì tutti i progetti similari che rischiano di ledere il territorio.

Ma come sarà il Twiga? Sorgerà a 100 metri dalla costa pugliese di Otranto con gazebo, cabine, bar, ristorante italiano e giapponese e discoteca. Una spiaggia privata con una serie di servizi extra lusso pensati per una clientela di top spender. Briatore ha dichiarato, riguardo le indagini: “La magistratura fa il suo lavoro e noi il nostro. Siamo tranquilli, non c’è un filo di cemento, e stiamo riqualificando un’area. Saranno tutte strutture mobili, tutto rialzato. Su terreni privati. Non tocchiamo la fascia di demanio marittimo che si affaccia sul mare”.