Tocca a Outrage Beyond, Après Mai e DisconnectNiente star hollywoodiane ma tanto cinema nel sesto giorno del Festival di Venezia 2012.
A partire da “Après Mai” di Olivier Assayas, pellicola che racconta il dopo “Maggio Francese” visto dagli occhi di un gruppo di adolescenti.
Il controverso regista francese rivive il suo post-sessantottino attraverso il viaggio del giovane Gilles, liceale parigino che si trova a vivere un’esperienza unica tra attivismo poltico e amore.
Poi è toccato a Takeshi Kitano animare la Laguna con il suo “Outrage Beyond”, sequel di “Outrage”, il film presentato in concorso per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2010, con cui il regista era tornato a parlare della yakuza, la mafia giapponese, uno dei temi a lui più cari.
Rimaniamo in attesa del terzo capitolo della saga, già in cantiere a detta di Kitano, vincitore del Leone d’oro nel 1997 con “Hana-bi”.
Fuori Concorso alla Mostra di Venezia, “Disconnect”, il film di Henry-Alex Rubin con Jason Bateman, Hope Davis, Michael Nyqvist, Alexander Skarsgard e in un cameo, come avevamo già rivelato, lo stilista Marc Jacobs, in cui vengono messi in discussione i pregi e difetti della rete e vengono scandagliati tutti i volti della tecnologia e del web.
La pellicola, che arriverà nelle sale italiane nel 2013, analizza come sia cambiato il modo di interagire con lo sviluppo preponderante del 2.0, tra furti d’identità digitali, videochat, e la conseguente difficoltà di creare rapporti umani in un mondo dominato da contatti virtuali.
Per le giornate degli autori in Sala Darsena è stato presentato “Acciaio” di Stefano Mordini, tratto dal romanzo omonimo di Silvia Avallone, con protagonisti Vittoria Puccini (splendida in Elie Saab) e Michele Riondino, mentre in Sala Perla è andato in scena il film inchiesta “La nave dolce” di Daniele Vicari, incentrato sui “viaggi della speranza” dei clandestini.
Nella gallery tutti i protagonisti del sesto giorno della kermesse!