Christina Onassis è la copia del padre Aristotele Onassis. Scura, di corporatura robusta, sgraziata nei movimenti: già nei suoi tratti somatici, si percepisce la distanza sia genetica che emotiva dalla madre. Dal canto suo, una somiglianza incredibile con il padre. Christina Onassis è stata una dirigente d’azienda statunitense. Figlia dell’armatore greco Aristotele Onassis e di Athina Livanou, e sorella di Alexander Onassis, fin da giovanissima ebbe un tormentato rapporto col proprio aspetto fisico. Sottoponendosi così a soli 17 anni ad un intervento di rinoplastica. Si sposò ben quattro volte. Cresciuta tra Parigi, Buenos Aires, Londra e i migliori collegi svizzeri, ha sempre vissuto lontana dai genitori e persino dal fratello maggiore Alexander. Christina ha come unico riferimento la balia Eleni, che la segue dal primo all’ultimo giorno della sua vita. Aspira ad un matrimonio stabile, che nella realtà delle cose, non raggiungerà mai. Purtroppo, neanche attraverso la sua incredibile ricchezza e patrimonio.
La vita tormentata di Christina Onassis: tra eccessi e un rapporto controverso con il proprio aspetto fisico
Christina Onassis ebbe come massimo obiettivo nella vita il raggiungimento di un matrimonio stabile, il quale, non arriverà mai nonostante la sua inestimabile ricchezza. Il primo matrimonio terminò col divorzio, poiché il padre di lei disapprovava l’unione. Dal matrimonio con Thierry Roussel ebbe la sua unica figlia, Athina Roussel Onassis, nata il 29 gennaio 1985. Christina divorziò da lui quando venne a conoscenza di una relazione extraconiugale del marito con la modella Marianne “Gaby” Landhage. Il suo tormento amoroso, però, ha origini molto antecedenti. I suoi genitori Aristotele e Tina divorziarono nel 1959, quando la piccola Christina è ancora una bambina. La stampa internazionale e i rotocalchi attribuiscono la separazione alla relazione appena sbocciata tra Onassis e la celebre cantante Maria Callas. Christina proverà verso “la cantante” un rancore infinito, eguagliato solo, un decennio più tardi, dal disprezzo verso “la oramai vedova” Jackie Bouvier Kennedy che si sposerà con suo padre nell’ottobre del 1968. Quasi a consolare Christina, pare che Alexander ( il fratello maggiore) le abbia riferito: “Vedi, è una coppia perfettamente assortita: nostro padre adora i nomi, Jackie adora i soldi”.
Il primo matrimonio con Joseph Bolker
Per completare l’opera la madre Tina Livanos convola in terze nozze con Stavros Niarchos. Un armatore greco ( anche quest’ultimo) per eccellenza, tenace competitor di Onassis ed ex marito della sorella di quest’ultima, morta in circostanze misteriose e tuttora dubbie. Il tormentato rapporto con gli uomini, da parte di Christina, inizia quando incontra il suo primo grande amore: Joseph Bolker, un imprenditore americano che la giovane Onassis incontra nel 1971 a bordo piscina dell’Hotel de Paris di Montecarlo. Quella che per Bolker (48 anni e lei 21) rappresenta un’avventura amorosa, per lei diventa un’ossessione: Christina lo chiama venti o trenta volte al giorno. Dopo appena una paio di settimane dirige il suo jet privato a Los Angeles per trasferirsi in casa dell’amato e provocandolo di suicidarsi se non la dovesse sposare. Il padre Aristotele, disapprova l’unione tra i due, minacciando la figlia di non rivolgerle più la parola fino a che non vedrà i documenti del divorzio. Quest’ultimi giungeranno poco dopo. Il secondo marito di Christina è un banchiere greco incontrato al Palace Hotel di St. Moritz, Alexandros Andreadis. Scelto, molto probabilmente, per compiacere il volere del padre.
Christina Onassis: impossibile trovare un uomo al pari della sua altezza economica
Dopo due anni di matrimonio, anche il banchiere greco viene archiviato e profumatamente liquidato. Sostituito dalla relazione con il russo Sergei Kauzov. “Praticamente pelato, con un occhio offeso che resta fisso mentre muove l’altro, e un dente d’oro. Non esattamente un uomo attraente”. In breve, un intermediario navale che Christina incontra durante i suoi viaggi di lavoro. Dopo la tragica morte del fratello Alexander in un incidente aereo nel 1973, Christina diviene unica erede Onassis che la introduce al mondo degli affari. Ambiente controverso dove però pare che l’ereditiera dimostri un talento e una capacità fuori dal comune. Sposa anche il russo (che per lei divorzia dalla moglie) ma, come confessa lei stessa qualche anno più tardi, i dubbi sul terzo matrimonio iniziarono già durante la cerimonia. I due nutrono visioni della vita completamente differenti e dopo due anni si separano mantenendo comunque buoni rapporti.
Dopo la morte del padre Aristotele Onassis, Christina entra in possesso di un patrimonio che si aggira intorno ai 500 milioni di dollari
Dopo la morte del fratello nel ‘73, della madre nel ’74 (altro “suicidio” da barbiturici che rinvigorisce i soliti sospetti sul marito Niarchos) e quella del padre nel ’75, gli anni settanta si concludono drammaticamente, ed in ultima istanza con il terzo divorzio. Christina, durante questi anni, entra in possesso di un patrimonio che si aggira intorno ai 500 milioni di dollari. Con altrettanti investimenti che le garantiscono un guadagno di un milione di dollari a settimana. I soldi e gli averi materiali, purtroppo o per fortuna, non fanno la felicità della persona. L’inizio degli anni Ottanta non sono facili per Christina: single e in lotta perenne con il proprio peso e aspetto fisico. Inizia ad assumere antidepressivi, barbiturici per dormire ed infine anfetamine per darsi tono. “Doveva essere intrattenuta costantemente, giorno e notte: se era a dieta, nessuno in casa poteva mangiare, neanche i domestici. Non stava mai ferma.”
E ancora: “A Villa Chrystal c’era la sala cinema e obbligava gli ospiti a vedere un film; a metà lo spegneva e dovevamo andare tutti al King’s. Poi si stufava, tornavamo tutti a casa a vedere la seconda parte del film e poi tutti al Dracula fino alle sei del mattino. Nessuno poteva andare a letto prima di lei. Se sentiva che qualche membro dei suo circolo iniziava a sottrarsi, spesso distribuiva generosi emolumenti, che arrivano anche a trentamila euro al mese per essere sempre disponibili a raggiungerla a Skorpios o a St. Moritz e farle compagnia”.
Il quarto matrimonio con Thierry Roussel: ma tra di loro c’è una modella
Christina è sempre stata una ragazza debole e fragile, ossessionata dalla grassezza. Non è bella, anzi. E questo suo aspetto che non accetta la spinge, a soli 17 anni, a sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica per ridurre il naso ed eliminare le borse sotto gli occhi. Tanto ricca ed ereditiera quanto tormentata. Nel 1984, infine, sposa per la quarta volta Thierry Roussel, un bellissimo uomo, che però, stando alle voci, è infedele ed intrattiene relazioni extra-coniugali con altre donne: una delle quali la bellissima modella nordica Gaby Landhage. Dalla quale ebbe un figlio poco dopo la nascita della piccola Athina, unica figlia ed erede dell’impero Onassis. Lo scandalo internazionale porta Christina ad un bivio difficile da accettare: da una parte dovrebbe chiedere il divorzio, ma dall’altra continua a frequentare Thierry a cui chiede ripetutamente di avere un secondo figlio.
Christina Onassis: la fine drammatica a soli 37 anni
Voleva trasferirsi in Argentina ed iniziare una nuova vita con Thierry e la piccola Athina. Ma tutto ciò non accadde mai. Da lì a poco la drammatica fine: aveva tutto, escluso l’amore. Era una donna bruttina ed odiava il suo corpo. Era infelice. E’ morta in circostanze “strane” a soli 37 anni. Molto probabilmente un suicidio da barbiturici come la madre e la zia prima di lei, nella vasca da bagno. Una morte in totale solitudine. Athina, all’epoca aveva tre anni. L’unica erede Onassis si ritrova con un patrimonio da “mille e una notte” ma senza una madre pronta ad amarla e proteggerla. La sua ricchezza si aggira intorno al miliardo di dollari. Nel 2013, vende l’isola di Skorpios, dove riposano Aristotele, Alexander e Christina Onassis, al miliardario russo Dmitry Ribolovlev per 117 milioni di euro. La volontà di chiudere con un passato drammatico, oscuro e doloroso porta Athina a distaccarsi da tutto ciò che riguarda Onassis. Un destino crudele, che è tornato più volte inesorabilmente.