Parata di star alla State Dinner in onore del primo ministro canadese
Mentre negli Stati Uniti sono in corso le primarie per stabilire chi concorrerà alla presidenza del Paese nel post Obama, la Casa Bianca ha ospitato una serata degna da notte degli Oscar.
Ieri, giovedì 10 marzo, Barack Obama e Justin Trudeau sono stati protagonisti del primo incontro bilaterale dopo l’elezione del premier canadese. Al centro c’erano accordi commerciali e il raggiungimento di un’importante intesa sul clima. Un incontro che passerà alla storia non solo per i contenuto ma perché mette fine al gelo tra Stati Uniti e Canada, dopo gli anni del governo conservatore di Stephen Harper.
Proprio per queste ragioni, Barack Obama e Michelle hanno ospitato il neo primo ministro canadese, Justin Trudeau accompagnato dalla moglie Sophie-Gregoire alla Casa Bianca. Ad accoglierli tappeto rosso e saluto a colpi di fucile oltre a una parata di star direttamente da Hollywood.
Tra i 200 selezionatissimi ospiti invitati alla cena di gala in onore di Justin Trudeau, gli Obama hanno voluto alcune delle star canadesi più famose da Michael J. Fox a Mike Myers, da Sandra Oh, Cristina Yang d Grey’s Anatomy per intenderci, a Ryan Reynolds, che ha fatto incetta di nomination agli MTV Movie Awards 2016, passando per il creatore del Saturday Night Live, Lorne Michaels.
E se le first lady hanno incantato tutti con splendide mise floreali, Michelle Obama vestita Jason Wu mentre Sophie-Gregoire Trudeau ha sfoggiato un abito Lucian Matis, giovane designer canadese è stata Blake Lively a lasciare tutti senza parole.
L’attrice è arrivata alla Casa Bianca raggiante a braccetto del marito canadese di origine. Per lei uno splendido abito di seta grigio di Ralph & Russo, splendidi sandali di Christian Louboutin e gioielli perfettamente abbinati. Ryan Reynolds, invece, ha optato per un abito blu di Burberry con papillon e camicia bianca.
Durante la serata si è esibita la cantante Sara Bareilles accompagnata dal Washington Performing Arts Children of the Gospel Choir.
“Si dice che si scelgono gli amici ma non si possono scegliere i vicini – ha Obama nel suo discorso. – Ebbene, per una questione di geografia Stati Uniti e Canada possono ritenersi fortunati ad essere vicini” chiamando poi un brindisi a conclusione di una serata da ricordare.
