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Berlinale 2014

Berlinale 2014

Dal 6 al 16 febbraio

Mentre tutta Hollywood sta aspettando con ansia gli Oscar 2014, il cinema d’autore si riunisce nel cuore del Vecchio Continente per la 64esima edizione del Festival di Berlino, in cartellone dal 6 al 16 febbraio.

La kermesse cinematografica diretta da Dieter Kosslick, quest’anno è più patriottico che mai con ben quattro pellicole tedesche in concorso: si va da Edward Berger che presenta “Jack” a Dietrich Bruggemann con “Kreuzweg”, per chiudere con “Zwischen Welten” di Feo Aladag e “Die geliebten Schwestern” di Dominik Graf.

Nei dieci giorni di Festival, più di 1000 film, oltre 2500 proiezioni e 60 sale in 25 cinema distribuiti nella città e anche tante star come Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Catherine Deneuve, Charlotte Gainsbourg, Forest Whitaker, Bruno Ganz, Viggo Mortensen.

Sul tappeto rosso l’8 febbraio, i protagonisti di “Monuments men – Eroi inconsueti” di e con George Clooney, in assoluto la celeb più attesa, e il suo cast stellare, Matt Damon, Bill Murray, John Goodman e Cate Blanchett.

Il film è stato girato in Germania e racconta la storia di una squadra di storici dell’arte ed esperti incaricati dagli alleati di recuperare tesori dell’arte rubati dai nazisti.

La collega Uma Thurman, alias Mrs H in “Nymphomaniac”, interverrà invece il 12 febbraio per la prima della versione lunga del tanto atteso quanto criticato film di Lars von Trier, mentre Christian Bale e Bradley Cooper appariranno per l’evento speciale dedicato ad “American Hustle” il 7 febbraio.

Fuori dalla gara per l’Orso d’oro l’Italia, a Berlino con tre film nella sezione Panorama (“In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare, “Felice chi è diverso” di Gianni Amelio, documentario su come è stata vissuta l’omosessualità in Italia dall’inizio del Novecento in poi, e “Natural Resistence” di Jonathan Nossiter) più altri contributi nelle sezioni Generation 14+, Culinary Cinema, NATIVe – Indigenous Cinema, e una coproduzione in omaggio a Ken Loach, che ritirerà il premio alla carriera.

Wes Anderson The Grand Budapest Hotel

L’apertura della Berlinale 2014 è affidata all’opera in concorso di Wes Anderson “The Grand Budapest Hotel”, un affresco corale sullo sfondo di un grande albergo a Lutz. Intorno al protagonista Ralph Fiennes, nel ruolo del concierge, ruotano Tilda Swinton, Jeff Goldblum, Bill Murray, Jude Law, Lea Seydoux, Murray Abraham, Mathieu Almarick, Adrian Brody e Willem Dafoe, Edward Norton e Saoirse Ronan.

La giuria quest’anno è presieduta dal produttore americano James Schamus, che ha prodotto fra gli altri il film Oscar “Brokeback Mountain”, e ne fanno parte anche l’attore austriaco due volte premio Oscar, Christopher Walz, e il regista francese Michel Gondry.

In concorso “Boyhood” di Richard Linklater con Patricia Arquette e Ethan Hawke, “Aimer, boire et chanter” del 91enne Alain Resanis e “La voie de l’ennemi” di Rachid Bouchareb.