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Pitti Fragranze, tra lusso e paura…

Pitti Fragranze, tra lusso e paura…

Le novità presentate a FirenzeÈ terminato ieri, 12 settembre 2010, a Firenze la rassegna dedicata alla profumeria artistica, Pitti Fragranze.
Numerose le novità proposte che hanno saputo stupire e incantare il pubblico, prima fra tutte l’installazione della profumiera e artista norvegese Sissel Tolaas, che ha riprodotto le molecole degli odori emanati in situazioni di paura dai corpi.

180 i marchi presenti con le proprie creazioni, dalle fragranze alle specialità cosmetiche, agli accessori.
Per la prima volta in Italia Agonist, un profumo nordico in bottiglia lavorata a mano dall’artista Asa Jungnelius, e Memoir di Amouage firmato da Christoper Chong.

Versilia Aurum, la fragranza lanciata lo scorso marzo da Profumi del Forte si arricchisce di una linea Limited Edition: mille esemplari del scent versiliano sono custoditi in una scatola ovale in legno di faggio foderata di velluto nero e raso di seta color perla che contiene un flacone placcato in oro 24 carati certificato. Con la creazione della Limited Edition, Versilia Aurum raggiunge il primato del profumo italiano più esclusivo e costoso oggi sul mercato (480 euro a confezione).

In rassegna profumi che raccontano storie e sensazioni come il fiorito chyprée Jubilee Bouquet di Penhaligon’s che usa la regina Elisabetta d’Inghilterra.

Si presenta come il profumo dell’attesa Aventus di Creed, Millésime che si apre su note fruttate in un crescendo costante che precede lo scatenarsi della forza del patchouli, la solidità delle note cuoiate di betulla e la tonicità delle bacche di ginepro. Energia esaltata dalla virilità di musk e muschio di quercia.

Un gioco tra realtà e fantasia ispira L’Intrigante di Parfums d’Orsay. L’accordo del musk contrasta con le note speziate di pepe nero e ginepro, il candore dell’assoluta di osmanto si alterna all’audacia della rosa rossa e del papavero e, all’improvviso, un accenno di liquirizia spunta dal fondo chypre.

La nuova eau de parfum femminile di Floris si chiama Madonna of the Almonds, come il libro di Marina Fiorato ed è ispirata dal romanzo di questa scrittrice italo-inglese, innamorata dell’Italia, delle sue storie e delle sue bellezze rinascimentali. La fragranza racchiude tutta la passione per gli aromi botanici fruttati e floreali tipici del microclima mediterraneo, con note di fondo che richiamano ricordi di viaggi lontani, anche nel tempo.

l marchio svedese Byredo ha presentato M\Mink, realizzato insieme a M|M lo store parigino di arte, moda e musica per il quale Ben Gorham, creatore del brand ha progettato un flacone speciale e inedito.

Esteban lancia Baume Tolu, la nuova eau de toilette che mescola l’essenza di un unguento, il Balsamo di Tolu, alle note profumate di foreste lussureggianti.

Per quanto riguarda le fragranze dedicate alla casa ecco il debutto di Ut olet vinum e delle collezioni del Dr.Vranjes di Firenze una linea ispirata al Giardino delle Rose di Boboli esaltate dalle bacchette di bambù anche dentro un’ampolla assai leggiadra. Laura Tonatto ha presentato Magdala, linea di prodotti per il corpo e per l’ambiente, in vendita solo in farmacia, sui principi dell’Aromacologia. Miller Harris, infine, ha portato a Pitti un set di quattro candele già molto note ai tabloid inglesi: la signora Cameron, moglie del primo ministro britannico ne ha fatto omaggio alla first lady americana Michelle Obama, illustre conoscitrice e fan di profumi artistici.